Chiese trasformate in piccoli alberghi, centrali elettriche che diventano design-hotel, perfino vecchi aerei fermi da anni su una pista aeroportuale e che qualcuno ha avuto la buona idea di adattare ad albergo, peraltro elegante, per ospitare clienti esigenti, intenzionati ad alloggiare in una suite – come dire? – decisamente insolita. Dove se non in Olanda? Appunto: servono un’apertura mentale e una disponibilità verso il nuovo non facili da trovare altrove. Nel Paese dei tulipani invece abbondano. E questo spiega perché i più curiosi e stravaganti luoghi dove pernottare si trovino nei Paesi Bassi. Questione di mentalità. Ma anche di filosofia dell’accoglienza. Come si usa ripetere di questi tempi, non c’è turismo senza narrazione. E l’Olanda, in questo, è davvero una spanna davanti a tutti. A cominciare appunto dagli hotel.
Cucina globale. L’Olanda è un Paese che primeggia nell’innovazione e lo si nota anche a tavola. Infatti, non si contano gli chef che sperimentano tecniche e abbinamenti non propriamente ortodossi per scoprire nuove frontiere del gusto. E per i gourmet della generazione-Instagram non c’è nulla di più interessante, specie ad Amsterdam, città ricca di locali stellati e hipster cafè. Ovviamente non mancano le specialità, come le aringhe, l’agnello salato (dell’isola di Texel), il formaggio Gouda e gli asparagi bianchi. Ed è impossibile evitare di assaggiare le patate fritte cosparse di maionese e proposte nei classici coni da street food. Ma l’Olanda è anche il paradiso di chi adora la cucina esotica, specialmente ispirata all’Indonesia o al Suriname. Dove? Al World of Food, grande spazio gastronomico di Amsterdam, nel quartiere Zuidoost.
Birre, tutta un’arte. L’Olanda è una delle terre elette di bionde, brune e rosse, anche senza scomodare noti marchi e brand internazionali. Ad Amsterdam, spiccano le birrerie artigianali Bierfrabriek, Brouwerij’t IJ (accanto al più grande mulino a vento della città), Poesiat&Kater e Brouwerji Kleiburg. Ottime le microbirrerie del Brabante, come la City Brewery di Eindhoven e la De Kievit Trappist Brewery di Zundert.
Vini. Inattesi e quasi sorprendenti. Eppure i dintorni di Maastricht sono incorniciati da vigneti e aziende vitivinicole dove degustare eccellenti vini, in particolare Pinot Nero, Riesling e Müller-Thürgau. Due ottime cantine: la Wijngaard De Apostelhoeve e la Hoeve Nekum.
Paolo Galliani
Houseboat L’albergo nel canale Non capita ovunque di pernottare a bordo di un’imbarcazione, con stand alberghieri di assoluto valore, televisione e cucina equipaggiata. L’houseboat è attraccata lungo il Prinsengrancht, uno dei più suggestivi canali di Amsterdam, nel quartiere di Jordaan. – Pantheos Top Houseboat Prinsengracht 225-T
Harlingen Una notte sulla gru Niente di più insolito che dormire sulla cima di una gru portuale. Come dire: una vera esperienza. La vista è ovviamente panoramica e gli ospiti hanno perfino la possibilità di pilotare la cabina della gru a piacimento. Si trova ad Harlingen, lungo il Waddenzee. Prezzo: a partire da 319 euro.
Scenografica Rotterdam Una suite ad alta tensione È uno dei design-hotel più curiosi dell’intera Olanda ed è ricavato nell’ex-centrale elettrica di Delfshaven, uno dei quartieri più scenografici di Rotterdam, esattamente in Lloydstraat 1. Prezzi da 109 euro – Stroom www.stroomrotterdam.nl
Amstel Camera doppia con vista sull’altare Una vecchia chiesa cattolica e, pure clandestina, costruita a metà Settecento. La cappella della vecchia Schuilkerkje, al civico 98 di Amstel, è stata trasformata in un appartamento. Costo per 2 persone: a partire da 250 euro (minimo 3 notti). – Op Het Altaar www.ophetaltaar.nl
Teuge L’aereo è una suite Da non credere: un autentico aereo russo Ilushyn 18 degli Anni Sessanta parcheggiato nell’aeroporto di Teuge (De Zanden 61b). Praticamente una reliquia del socialismo reale trasformata in un’ elegante e raffinata suite d’albergo. Prezzi: sui 365 euro per 2 persone. – Vlieftuigsuite www.vliegtuighotel.nl/en