È uno dei film più attesi e anche più temuti di questo inizio 2017: 'Ghost in the Shell' arriva nelle sale italiane giovedì 30 marzo, praticamente in contemporanea con il resto del mondo. Ecco tutto quello che possiamo dire a riguardo.
COS'È
È una pellicola di fantascienza con forti elementi action e crime. È ispirato all'universo narrativo di un manga seminale e di un film d'animazione fondamentale nella storia del cinema: da qui derivano i timori dei fan, che incrociano le dita perché la nuova versione renda onore al blasonato precedente.
LA TRAMA
Siamo in un futuro relativamente prossimo, quando ormai sono diffusissimi i potenziamenti cibernetici per gli esseri umani. La protagonista, chiamata semplicemente Maggiore, è stata salvata dopo un terribile incidente e le sono state impiantate avanzatissime tecnologie in tutto il corpo. Così attrezzata, Maggiore guida la Sezione 9, incaricata di azioni antiterroristiche: un giorno, si ritrova ad affrontare un avversario decisamente insolito.
IL TRAILER
DAL FUMETTO ALL'ANIMAZIONE
L'universo narrativo di cui stiamo parlando è stato inventato da Masamune Shirow, autore del fumetto 'Ghost in the Shell', pubblicato in Giappone a partire dal 1989. Nel 1995 Mamoru Oshii realizza l'omonimo film d'animazione, che incontra un enorme successo di critica e di pubblico. A colpire sono in modo particolare la qualità dell'animazione e la profondità dei temi trattati: si parla infatti di cosa distingue l'umanità dall'intelligenza artificiale e del significato di coscienza.
DUE STORIE DIVERSE
Il film di Mamoru Oshii ha portato su grande schermo la storia raccontata nella prima serie di fumetti scritti da Masamune Shirow. Il nuovo 'Ghost in the Shell' prende invece spunto da 'Stand Alone Complex', serie televisiva animata, uscita in Giappone tra gennaio 2004 e gennaio 2005, ispirata all'universo inventato da Shirow ma senza il suo coinvolgimento in qualità di autore – successivamente, 'Stand Alone Complex' viene adattato in forma di manga da Yu Kinutani.
IL REGISTA DEL NUOVO GHOST IN THE SHELL
Londinese classe 1971, Rupert Sanders si è fatto le ossa dirigendo spot pubblicitari. Ha esordito al cinema nel 2012, grazie al film 'Biancaneve e il cacciatore', revisione in chiave action della storia di Biancaneve. La pellicola è stata accolta senza troppi entusiasmi, ma anche senza critiche eccessive. 'Ghost in the Shell' è la sua seconda prova dietro la cinepresa.
LE POLEMICHE SUL CAST
Il ruolo protagonista della versione in live action è stato affidato a Scarlett Johansson e questo ha prodotto qualche polemica: non è la prima volta che Hollywood viene accusata di fare "whitewashing", cioè di utilizzare attori bianchi e caucasici per ruoli che invece appartengono ad altre razze. Nel caso di 'Ghost in the Shell', il personaggio del Maggiore avrebbe dovuto essere giapponese.
IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
In questo caso non possiamo essere d'aiuto: l'uscita simultanea in quasi tutti i paesi del mondo non consente di analizzare il responso del pubblico, mentre ai critici cinematografici è stato imposto un embargo sulle rispettive recensioni, che non possono uscire prima del 30 marzo. L'unico giudizio possibile è quello sui primi minuti del film, che sono stati mostrati in lungo e in largo: molti concordano che siano interessanti dal punto di vista visivo, ma ovviamente non consentano un'analisi della trama.
I PRIMI MINUTI DEL FILM
Sabato 4 Maggio 2024
ArchivioTutti lo attendono, tutti lo temono: 9 cose su Ghost in the Shell