Martedì 30 Aprile 2024

Charles come Schumi, ma Max c’è

Ottava pole in stagione per Leclerc, come Michael nel 2004. Verstappen partirà dal settimo posto

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di Leo Turrini

La gioia e l’ansia. Insieme. La gioia tracima irresistibilmente all’interno del parco di Monza quando la Ferrari e Carletto Leclerc firmano una impresa straordinaria, conquistando una pole vera con un giro meravigliosa. L’ansia si impadronisce di un popolo intero non appena si esauriscono le celebrazioni per un risultato che non era garantito in automatico alla vigilia.

La faccio breve. Riuscirà la macchina rossa spruzzata di giallo a vivere una domenica all’altezza del sabato del villaggio?

Dalla risposta dipende l’umore di quell’esercito di tifosi quando stasera abbandoneranno il circuito. Perché non c’è niente da fare: come era solito pragmaticamente dichiarare un certo Michael Schumacher i punti si fanno alla domenica.

Il numero. E a proposito del Campionissimo, dirò qui e ora che Carletto ieri ha ottenuto l’ottava pole stagionale. Ultimo driver Ferrari a conquistarne tante nello stesso anno fu appunto il tedesco di Kerpen, nel remoto 2004. Tu chiamale, se vuoi, suggestioni.

Il lampo. A Monza, fin qui, la Ferrari ha fatto un buonissimo lavoro. Ha privilegiato una configurazione molto scarica per cercare di compensare il vantaggio della Red Bull sui rettilinei. Fin qui ci è riuscita, grazie anche al mostruoso talento di Carletto sul giro secco. Fermo restando che il mio favorito per la gara rimane Verstappen. Perché il bolide dei Bibitari è più equilibrato.

La gara. E qui torno all’ansia che accompagnerà tutti i ferraristi nella domenica del centenario di Monza. La giostra delle penalizzazioni, che ha coinvolto in pratica la metà dei piloti in lizza, non ha penalizzato troppo Verstappen, che sarà comunque in quarta fila sulla griglia del Gran Premio d’Italia, partendo dal settimo posto. Considerando le capacità di rimonta mostrate, significa che il vantaggio iniziale del ferrarista evaporerà presto. Molto, se non tutto, dipenderà dal rendimento delle gomme: cioè dal modo in cui la Rossa sarà in grado di gestire l’usura degli pneumatici. E qui Verstappen in teoria ha in mano le carte migliori.

Gli altri rischiano di fare tappezzeria, ad eccezione di Russell e Norris, visto che Sainz e Hamilton partono dal fondo.

Il Gp d’Italia scatta alle 15. Diretta Sky. Buona domenica.