Lunedì 29 Aprile 2024

Addio al tenore Carlo Bergonzi, voce verdiana del '900

Morto a 90 anni, uno dei più grandi interpreti della lirica italiana

Il tenore Carlo Bergonzi (Lapresse)

Il tenore Carlo Bergonzi (Lapresse)

 Parma, 26 luglio 2014 - E' morto nella notte di venerdì il tenore Carlo Bergonzi, 90 anni compiuti il 13 luglio, uno dei più grandi interpreti della musica lirica italiana. L'artista si è spento all'istituto Auxologico di lano. Originario di Vidalenzo di Polesine Parmense, in provincia di Parma, Bergonzi è stato eletto come il 'tenore verdiano del secolo' anche perché resta l'unico interprete ad avere all'attivo nella propria discografia tutte e 31 le aree verdiane per tenore. (ANSA). Y5C-GIO 26-LUG-14 11:12 NNNN (ANSA) - PARMA, 26 LUG - Carlo 

LA VITA - Bergonzi era sposato dal 1950 con Adele Aimi. Lascia due figli, Maurizio, nato nello stesso giorno del suo debutto come tenore, e Marco. L'artista si è esibito nei principali teatri internazionali, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, dal Covent Garden di Londra all'Opera di Vienna, dall'Arena di Verona alla Fenice di Venezia, al Regio di Parma. Ha cantato con i più celebri soprano e mezzosoprano della sua epoca, da Maria Callas a Renata Tebaldi, da Montserrat Caballé a Raina Kabaivanska. Ed è stato un grande amico di Luciano Pavarotti, dal quale veniva affettuosamente chiamato 'il campione'. Tre anni fa il consiglio comunale di Milano lo aveva insignito dell'Ambrogino d'oro. Due settimane fa Busseto aveva tributato a Bergonzi un omaggio per il 90/o compleanno con un concerto dell'Orchestra filarmonica italiana, diretta da Fabrizio Cassi.

 RICORDI E TESTIMONIANZE - "La morte di Carlo Bergonzi riempie di dolore il Teatro La Fenice e tutto il mondo della cultura e della musica. Con Bergonzi scompare un modo di concepire l'arte, il teatro, la musica". Così il sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia, Cristiano Chiarot, raggiunto dalla notizia della morte di Carlo Bergonzi. "Con Carlo Bergonzi - ha detto Chiarot - scompare un grande amico del Teatro La Fenice, che gli rese omaggio nel 2010 con un grande concerto che festeggiava il Premio 'Una vita per la musica' attribuitogli dall'Associazione Rubinstein presieduta da Bruno Tosi". Delle sue grandi interpretazioni alla Fenice, vanno ricordati l'Aida del 1971 che segnò il debutto del Maestro Sinopoli e uno straordinario Ballo in Maschera di cui esiste un'edizione discografica. La sua carriera veneziana è incominciata nel 1957 con Cavalleria rusticana seguita da un Requiem di Verdi interpretato nel cortile di Palazzo Ducale con la direzione di Herbert von Karajan e altre due edizioni di Aida. Disse, in occasione della consegna del Premio, che per lui "il Teatro La Fenice era il piu' bello del mondo, un vero gioiello artistico". "Oggi - conclude Chiarot - il Teatro si inchina davanti a questo straordinario artista che ha illuminato la vita di tutti i teatri dove ha cantato". Le bandiere del Teatro sono listate a lutto e La Fenice Channel dedichera' nei prossimi giorni un'intera giornata di programmazione a questo amico e maestro.

"Oggi scompare l'ultimo dei grandi tenori del secolo scorso - dice  Carlo Fontana, presidente dell'Agis - E' stato il tenore verdiano per eccellenza: il rispetto assoluto dei segni espressivi della scrittura musicale, uniti ad una tecnica vocale straordinaria che gli permetteva un assoluto controllo della sua voce, ne hanno fatto un punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che affrontano i capolavori di Giuseppe Verdi."  

 "Scompare con Carlo Bergonzi un pezzo di storia della lirica. Un uomo molto legato al suo paese, a Busseto, a Giuseppe Verdi e alla musica della nostra terra", afferma Maurizio Roi, sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini. "Abbiamo avuto - ricorda - il piacere di collaborare tante volte con lui come Fondazione Arturo Toscanini, nelle produzioni liriche, nella formazione e in varie attività. Abbiamo collaborato con lui per trent'anni. Oggi perdiamo come tutti un grande uomo, uno degli uomini che ha fatto la storia della lirica, ma perdiamo anche un amico". "Profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo  Bergonzi, tenore verdiano del secolo" è stato espresso anche dal Teatro Regio di Parma con un messaggio su Facebook.