Venerdì 26 Aprile 2024

Perù da fotografare: viaggio alla scoperta delle meraviglie col fotografo Vittorio Sciosia

I colori dei mercati, le città perdute degli Inca, i sentieri che si inerpicano sulle pendici dei monti, le dune del deserto, i paesaggi andini, le intense sfumature dei laghi, gli improbabili villaggi galleggianti, le necropoli, le miniere di sale, la ricca gastronomia di Graziella Leporati

Una venditrice in un colorato mercato peruviano

Una venditrice in un colorato mercato peruviano

PerùUn viaggio in Perù non è una novità perchè compare nei programmi della maggior parte dei tour operator , quello che caratterizza la proposta “Perù da fotografare” di Vuela è che è pensato e studiato per gli appassionati di reportage, per chi ama l’antropologia, i riti tribali e le piccole e randi manifestazioni popolari, oltre naturalmente per chi ha sognato tutta la vita di vedere il Machu Picchu. Un viaggio rende sicuramente più felice chi lo intraprende, ma poter immortalare con la macchina fotografica visi, paesaggi, tramonti, angoli particolari, dà una grande soddisfazione e consente di poter avere per sempre ricordi indelebili di un viaggio pieno di emozioni e di colori. Il guaio è che spesso le foto non sono un granchè. La luce è sbagliata, l'espressione di un viso non è catturata dall'obiettivo, il tramonto manca di tutti i lilla e i gialli. Ecco il motivo per cui per un turista appassionato di fotografia diventa importante vivere l’esperienza di un autentico reportage a fianco di un fotografo professionista , in questo caso Vittorio Sciosia (nella foto), per imparare a utilizzate i giochi di luce e i colori che permettono di realizzare scatti da incorniciare. Il Perù poi è un paradiso per i fotografi con i suoi mercati coloratissimi, i volti dei quechua e degli uros segnati dal tempo ma sempre sorridenti, i monumenti degli Inca, le mille sfumatore della gastronomia locale che spazia dal rosso del peperoncino rocoto al giallo dell'aji amarillo fino al verde del coriandolo.

foL’itinerario è molto articolato e partendo da Lima, tocca Paracas e le Isole Ballesta dove si arriva in barca navigando fra leoni marini, pellicani e pinguini mentre in lontananza si ammira il Candelabro, una figura gigantesca, di origine ancora misteriosa, nello stile delle Linee di Naza, disegnata nella sabbia al lato di una collina. Poi si arriva a Ica, Huacachina dove è in programma un emozionante sand boarding a bordo di dune buggy. Nuova tappa al cimitero di Chauchilla a 26 chilometri a sud est della città di Nazca: si tratta di una necropoli che risale a oltre mille anni fa e appartiene al periodo della cultura Ica-Chincha. Per molti anni questa antica necropoli è stata saccheggiata e danneggiata dai profanatori di tombe alla ricerca di oggetti e gioielli preziosi con i quali venivano sepolti i defunti. Si prosegue verso Chalhuanca e poi Cusco dove si resta stupefatti davanti al Tempio del Sole o Koricancha e ai complessi inca di Kenko. Quindi il programma prevede un viaggio privato al villaggio di Chinchero, alle miniere di sale di Maras e alle terrazze circolari di Moray. Durante il percorso si possono ammirare alcune delle località più pittoresche e suggestive della Valle Sacra degli Inca. Si visitano alcuni siti archeologici inca, la chiesa coloniale e un variopinto mercato dove si pratica ancora il baratto. Si lascia Chinchero per arrivare alle antiche miniere di sale del villaggio di Maras. Qui si trovano circa 3.000 saline costruite dagli Incas su terrazze circolari dove conservare il sale che sgorga da una vicina sorgente naturale. Le terrazze permettono al sale di cristallizzarsi per essere raccolto in un secondo tempo. La visita continua a Moray, dove gli Inca hanno realizzato in una cavità naturale, delle terrazze disposte a livelli concentrici, ognuna delle quali veniva utilizzata per coltivare ortaggi differenti, a seconda del grado di umidità e dell’altitudine. Molti ritengono anche che le terrazze abbiano un significato astronomico. A Puca Purcara sosta davanti all'imponente Fortezza di Sacsayhuaman, e poi escursione al sito archeologico di Pisac, per osservare le terrazze agricole costruite ancora dagli Incas sui fianchi dei monti e delle colline. Per visitare il sito, si cammina per sentieri stretti e curvi di montagna. Tra gli edifici più importanti dell’area, troviamo Intihuatana, un gruppo di tempi, l’area denominata “Q’Allaqasa”, la cittadella eretta su uno sperone naturale.

Molto interessante il mercato artigianale e tessile che offre una interessante esperienza ai fotografi dal momento che la piazza principale, dove si svolge il mercato, si riempie di una quantità incredibile di prodotti coloratissimi. Ottima opportunità per acquistare oggetti artigianali di Pisac e delle comunità vicine. Ma il programma prevede anche la visita al complesso archeologico di Ollantaytambo, uno degli insediamenti umani più antichi che mostra il migliore esempio di pianificazione urbanistica degli Inca. La parte più interessante è la fortezza – tempio, costruita con enormi pietre.

macchuDa qui il gruppo si trasferisce alla stazione di Ollantaytambo per prendere il treno Vistadome fino alla Città Perduta degli Inca, Machu Picchu il sogno di chi fa un viaggio in Perù: tour guidato della Cittadella, visitando la Piazza Principale, la Torre Circolare, l’Orologio Solare, gli appartamenti reali, il tempio delle Tre Finestre e il cimitero. Per scoprire l'affascinante paesaggio andino, nulla di meglio del treno di lusso Andean Explorer. Esperienza unica per tutti tra montagne, nuvole, cime innevate. Un viaggio di dieci ore per assaporare paesaggi incredibili tra montagne, dolci pianure e villaggi, per terminare a Puno, sulle sponde nel maestoso Lago Titicaca, il lago più alto al mondo, situato a 3.812 metri sopra il livello del mare.

L'ultima indimenticabile escursione è su una barca a motore sul Lago Titicaca per visitare le Isole Flottanti degli Uros, antico popolo del lago, conosciuto anche come la Tribù Acquatica. Questa gente, nativa delle Ande, costruisce delle isole intrecciando delle canne di totora e ancorandole al fondo del lago. Lo stesso materiale è usato per realizzare le loro case e barche. La navigazione continua fino all’Isola di Taquile, abitata dai nativi quechua che hanno sviluppato una bellissima tecnica di tessitura.

Il viaggio dura 18 giorni a cavallo delle vacanze di Pasqua (partenza il 12 e rientro in Italia il 29 marzo) con guide e mezzi privati o suggestivi (come il treno di lusso Andean Explorer), La quota di 3.800 euro (supplemento camera singola: 510 euro) comprende il volo intercontinentale e nazionale, pernottamento in hotel con prima colazione, 11 pranzi, 12 cene, trasferimenti e assistenza privata, trasferimento via terra da Lima a Cusco con mezzo privati, visite ed escursioni come da programma, assicurazione medico bagaglio. Sono esclusi: tasse aeroportuali dei voli (circa 535 euro) la quota d’iscrizione (40 euro).

Per Info: “Vuela con noi” di Vuela srl - via Padova 60 - 20131 Milano; tel. 02.26.80.91.17, [email protected], www.vuela.it www.facebook.com/pages/Vuelait/

08/01/2015

Graziella Leporati