Giovedì 25 Aprile 2024

MotpGp, Valentino Rossi: voglio il decimo titolo con la Yamaha

Il Dottore incorona Viñales «È forte, sarà un guaio»

Maverick Vinales e Valentino Rossi con la Yamaha MotoGp 2017 (AFP)

Maverick Vinales e Valentino Rossi con la Yamaha MotoGp 2017 (AFP)

Firenze, 20 gennaio 2017 - Rilassato e motivato. Anzi, motivatissimo. Così, mentre scopre e accarezza la sua nuova Yamaha M1, quella targata 2017, Valentino Rossi fa partire subito il suo segnale di guerra. Indirizzato aMarquez, certo, e ovviamente a Lorenzo che da quest’anno non è più lì accanto a lui ed è quindi un rivale, un nemico, a tutti gli effetti. «Il mio obiettivo? – debutta nel 2017, Valentino –. Voglio vincere il titolo. E lo voglio fare non tanto per il record. No, punto alMondiale perché ho voglia di stare sempre lassù, in botta, a lottare».

LA NUOVA M1 è scintillante, segnata da un blu più ’elettrico’ rispetto a quella della scorsa stagione. Ma ciò che conta per Rossi è soprattutto il cuore della Yamaha 2017. Il motore, l’elettronica, l’assetto... «La nuova moto – contina Vale – mi piace molto, la trovo davvero bella e di solito quelle belle vanno anche forte...». Bella e forte, quindi. Nata dallo sviluppo della Yamaha 2016 che già era un bolide formato mondiale. Rossi ora ha solo voglia di farla scendere dalla pedana e farla correre in pista. I test invernali sono dietro l’angolo. «A giudicare solo dal telaio – aggiunge – credo che abbiamo un potenziale migliore rispetto alla moto della scorsa stagione, ma presto vedremo realisticamente il nostro livello». «Poi – sono ancora parole di Rossi – se volete che immagini quali potranno essere i nostri punti di forza, io dico il pacchetto... l’intero pacchetto composto da elettronica, gomme, telaio e motore. Dopo i primi test vedremo come stiamo rispetto ai rivali». Rivali che si chiamano Marquez (Honda), Lorenzo che proprio stamani abbraccia la Ducati e probabilmente Iannone su una Suzuki in netta ascesa. Ma fra i rivali, Valentino mette subito anche il suo nuovo compagno di squadra, Maverick Viñales, il pilota spagnolo che la Yamaha ha scelto per il dopo Lorenzo. «E Maverick – è il battesimo di Rossi nei confronti di Viñales – è davvero molto veloce. Anzi, sono sincero, l’avrei preferito un po’ meno veloce all’inizio, sono stato un po’ sfortunato ad avere accanto subito uno come lui. Battute a parte, sì, lui è proprio come Lorenzo, ma in Yamaha servono sempre piloti fortissimi. Siamo destinati e obbligati a vincere, qui».

E CHE VIÑALES è uno di carattere e che, proprio come Vale ha motivazioni da vendere, lo si capisce dalle parole che usato nel giorno del suo debutto da pilota Yamaha. «Di una cosa sono sicuro – è la sentenza di Maverick – possiamo lottare per il titolo, subito, sì anche quest’anno». Lottare, appunto, entrambi, luiproprio come Rossi. Ma nel primo caso, Viñales dovrà mettere nel mirino proprio il compagno di squadra, il numero 46. Sorride: «Battere Vale? Lui è sempre in lotta per la vittoria, ma penso di competere da quest’anno. Come sono i nostri rapporti? Buoni, non c’è dubbio, e speriamo che lo siano anche dopo le gare. Magari qualche volta ci sarà anche da scontrarsi...». Hai capito il ragazzino arrivato dalla Suzuki. Sì, Lorenzo in Yamaha e quei duelli (farciti di polenica) con Rossi sembrano già quasi preistoria.