Mercoledì 24 Aprile 2024

Disastro Milan, Inzaghi: "Colpa mia, ma veniamo da 8° posto"

Il tecnico rossonero analizza il 5-1 subito dal City: "E' sotto gli occhi di tutti che dobbiamo migliorare. Dobbiamo dare di più, ma per il campionato saremo pronti"

Filippo Inzaghi (Afp)

Filippo Inzaghi (Afp)

Pittsburgh, 28 luglio 2014 - "E' sotto gli occhi di tutti che dobbiamo migliorare in tante cose. Stiamo lavorando da poco, veniamo da un ottavo posto. Bisogna lavorare parecchio". Questa l'analisi amara di Filippo Inzaghi dopo il pesante ko (5-1) subito con il Manchester City in amichevole. "I primi dieci minuti non eravamo partiti male. Abbiamo fatto bene la fase di possesso e meno bene quella di non possesso dove abbiamo lavorato meno. Dispiace perchè abbiamo preso quei due gol dopo che avevamo creato - ha proseguito l'allenatore rossonero analizzando la partita - Senza palla non siamo abbastaza cattivi, ci vuole più reazione alle palle perse. Solo il lavoro ci permetterà di tornare al più presto di essere competitivi. Starà a me rivedere la partita e chiedere qualcosa di più da parte di tutti". 

Nella ripresa si è rivisto anche Mario Balotelli. "Ha fatto una buona gara, abbiamo chiesto loro gli straordinari, perchè sono arrivati solo lunedì - ha spiegato Inzaghi - Balotelli era pronto per fare 45 minuti, bisogna dargli la condizione piano piano e cercheremo di portare tutti sullo stesso livello. Non fa mai piacere perdere così, adesso i ragazzi devono lavorare bene e tornare al più presto a fare belle partite".

Il diverso livello di preparazione rispetto alle squadre inglesi non può essere una scusante. "La nostra condizione non si può nemmeno avvicinare alle squadre inglesi, ma sicuramente dobbiamo dare qualcosa in più. Le colpe sono mie e me le prendo - ha ammesso il neo tecnico del Milan - La società sa benissimo cosa i siamo detti, vado avanti a lavorare con questa squadra e quando saremo al meglio e avremo recuperato tutti sicuramente non saremo quelli di queste due partite. Chiaro che un po' più di attenzione e di cattiveria la potevamo avere e starà a me chiederne di più dalla prossima partita".

Inzaghi non è preoccupato in ottica campionato. "Penso che quando saremo al completo potremo essere competitivi in campionato. Devo pretendere di più sulla fase di non possesso. Sono arrabbiato con me stesso perchè se la squadra è stata questa le colpe sono le mie e insieme al mio staff ne usciremo - ha concluso il tecnico rossonero - Ripartiamo, dobbiamo lavorare. Dobbiamo ritornare presto a prendere meno gol. Dovremo migliorare in questo".