Fernando Alonso (LaPresse)
Londra, 14 dicembre 2016 - Sembra un po’ la favola della volpe e l’uva. La volpe, dopo aver disperatamente tentato di agguantare un grappolo, si consolava dicendo: beh, tanto nemmeno era matura! E forse alla stessa maniera conviene interpretare la dichiarazione con la quale ieri Fernando Alonso ha ufficialmente liquidato le voci su una trattativa tra lui e la Mercedes, costretta a cercarsi un altro pilota dal precipitoso addio del neo campione del mondo Nico Rosberg.
Incontrando le maestranze della McLaren Honda in occasione dei saluti natalizi, il campione spagnolo si è espresso così: ‘Io credo nel vostro progetto, sono impegnato per realizzarlo e voglio diventare campione del mondo con questa squadra. E’ il mio unico obiettivo’.
L’attesa. Alonso corre per la McLaren dall’inizio del 2015. In due stagioni, le disastrose prestazioni della monoposto mai gli hanno permesso di salire sul podio. Da qui il moltiplicarsi delle voci su un suo possibile approdo in Mercedes. Persino Bernie Ecclestone si era speso per tale soluzione, esortando l’azienda di Stoccarda a ricostruire la coppia Hamilton-Alonso, già compagni proprio in McLaren nel 2007. Ma da subito Flavio Briatore, che è manager dlel’asturiano, aveva precisato che Fernando aveva un contratto la scuderia britannica. Un contratto molto buono: sebbene non vinca un mondiale dal 2006, ancora oggi Alonso è il pilota più pagato. Incassa più di trentacinque milioni di dollari a stagione.
L’annuncio di ieri fa salire l’attesa per quelle che saranno le decisioni della Mercedes. L’ipotesi ‘interna’ vede favorito il giovane Wehrlein, mentre da fuori potrebbe arrivare il finlandese Bottas, legato però per un’altra stagione alla Williams.
Un annuncio dovrebbe arrivare da Stoccarda prima di Natale.