Mercoledì 8 Maggio 2024

Ecco il vero Faraone che fa volare Montella. Mancini rilanci Hernanes

C’è un Faraone a illuminare il campionato. Non è più il milanista El Shaarawy, perso nelle nebbie della crisi rossonera, ma l’egiziano col giglio viola che ieri sera ha steso l’Inter con un sinistro micidiale. Ingaggiato al mercato di gennaio, Salah si è inserito nel gioco della Fiorentina come un ingranaggio naturale. Anzi, di più: è diventato il grimaldello per aprire le partite, l’uomo degli assist vincenti e dei gol che fanno male. Come quello realizzato all’Inter di Mancini, risospinta nel girone dei dubbiosi dopo la sconfitta contro i viola.

Raramente abbiamo visto un giocatore così duttile e veloce, ma anche pratico ed essenziale in ogni zona del campo. Salah ricama e scatta, dribbla e ruba palla, Salah dispensa magie ma se cè battaglia non tira mai indietro il piede. Sembra il giocatore perfetto per il calcio di Montella: tanta tecnica ma anche grande fisicità e propensione a quel mutuo soccorso che è la grande forza dei viola. E’ una Fiorentina equilibrata e saggia quella che scardina poco a poco le sicurezze dell’Inter con un gioco fatto di possesso palla e aggiramenti sul fianco sinistro dove Pasqual inventa i suoi cross taglienti. Mancini eccede in rotazioni, lasciando fuori Shaqiri e affidandosi ancora una volta a Podolski, stinto e svaporato, e alla giovane euforia di Kovacic, pallido e deludente.

Le correzioni in corsa (dentro Shaqiri e Palacio) hanno il pregio di rianimare l’Inter ma solo nel finale la Fiorentina corre pericoli seri per un eccesso di confidenza di Montella. Con i tre cambi già effettuati e gli infortuni in contemporanea di Savic e Tomovic, i viola restano in nove contro undici. Ma qui viene fuori la solidità del collettivo che chiude la partita come una cerniera. E quando l’Inter arriva al tiro, ecco uno strepitoso Neto che fa dimenticare ogni polemica sul suo futuro bianconero. Mentre l’Inter si appresta all’ennesimo ’reset’ (speriamo con un posto fisso per Hernanes), i viola si rilanciano, nella corsa per il terzo posto accanto alla solida Lazio di Pioli, tornata incisiva e spettacolare contro il Sassuolo.

E stasera il gran gala del calcio con Roma-Juve, la sfida che può decidere in anticipo lo scudetto. Comunque vada, Allegri e Garcia non deludano gli appassionati di calcio che si aspettano una grande bellezza.