Domenica 19 Maggio 2024
SIMONE GAMBERINI
Calcio

Montella esonerato dal Milan. Come si è arrivati alla rottura

Vincenzo Montella esonerato dal Milan. Ecco i punti chiave del suo fallimento in rossonero

Vincenzo Montella esonerato

Vincenzo Montella esonerato

Milano, 27 novembre 2017 - Montella esonerato dal Milan. Un epilogo così lo si poteva immaginare da tempo, bisognava solamente capire quando. Montella sulla panchina del Milan ha provato a salvarsi per diverse settimane ma il giorno dell'esonero era destinato a arrivare. E la notizia di questa mattina vede proprio l'Aeroplanino al termine della sua avventura da allenatore rossonero al termine di una stagione e mezzo con momenti di alto morale e altri  di grande difficoltà.

E nel suo percorso alla guida del Milan ci sono stati diversi momenti chiave che hanno portato all'esonero di oggi. l primo è il cambio di proprietà. La nuova dirigenza è stata subito un primo ostacolo visto che avrebbe preferito puntare su un altro nome, magari in linea con quelli arrivati nel mercato successivo. Ma i risultati ottenuti nella prima stagione con una rosa piuttosto modesta furono un forte suggerimento per lasciare Montella al suo posto.

Il secondo punto chiave è la sconfitta in casa della Lazio, forse il vero terremoto per il Milan di quest'anno. Dopo un avvio di stagione fantastico è arrivata una sonora sconfitta con 4 gol incassati al primo grande test. In quel momento Montella decise di cambiare tutto nonostante fosse solo la prima sconfitta stagionale. Cambio modulo con la difesa a 3 e il doppio centravanti, sistema poi mutato in più occasioni. E l'inizio del caos.

Nel mezzo l'infortunio di Conti, brutta notizia che complicò i piani tattici per questo schema tanto da portare Borini ad adattarsi al ruolo di esterno destro a centrocampo per sopperire alla carenza di alternative. Poi le sconfitte, tante, contro le altre squadre di alta classifica. Il disastro con la Samp, i KO sfortunati contro Roma e Inter, le dichiarazioni di inferiorità contro Juventus e Napoli.

E se a questo si aggiunge anche che la squadra in Europa League non è riuscita a segnare nelle due partite giocate con l'AEK Atene e che contro una modestissima avversaria come il Rijeka ha vinto solo all'ultimo secondo ecco che il quadro è piuttosto drammatico.

Il pareggio di Torino forse non è la partita emblematica del fallimento ma è chiaro che il momento di cambiare era arrivato e continuare in questo cammino zoppicante avrebbe solamente prolungato l'attesa dell'esonero. Da domani toccherà a Gattuso risollevare le sorti di una stagione fin qui al di sotto delle aspettative. Stagione che Montella adesso vivrà solo da spettatore.