Giovedì 9 Maggio 2024
VALERIO DE BENEDETTI
Calcio

Lazio, Immobile: ora mi sento importante

L'attaccante biancoceleste con la doppietta di ieri ha regalato la vittoria all'Italia. Gioia negata invece a Marco Parolo, che salterà la prossima gara

Ciro Immobile

Ciro Immobile

ROMA, 10 ottobre 2016 – Una notte da sogno quella di ieri sera per Ciro Immobile. Oggi la scena è tutta sua e non poteva essere altrimenti. L’attaccante partenopeo ha salvato dai guai il suo ex tecnico al Torino Giampiero Ventura, che rischiava di perdere una partita rocambolesca contro la Macedonia. Dopo la grande prestazione contro la Spagna, dove ha dato vivacità a un’Italia troppo spenta, ieri Immobile ha ribaltato il risultato di 2-1 con una doppietta importantissima per le sorti del girone di qualificazione al Mondiale 2018. Tre goal in tre partite con la Nazionale, che si aggiungono ai 4 siglati in campionato con la Lazio. Una stagione al momento da incorniciare. Al termine della gara il centravanti biancoceleste ha così commentato la gara dei suoi e la sua personale prestazione. "Nel secondo tempo siamo scesi in campo un po' molli e non abbiamo reagito al gol subito. Ci vuole cattiveria, non si può sbagliare niente. Bisogna essere più svegli. Era importante questo gol, ma guardo la prestazione della squadra. Siamo riusciti a recuperare bene con la Spagna, buono il primo tempo di oggi. Siamo sulla strada giusta. Mi sento importante e questo mi fa piacere. Sento la fiducia di tutti e ora mi sento bene dentro questo gruppo. C'è da recuperare e dobbiamo farci trovare pronti". PAROLO – Quella di ieri poteva essere anche la gara di Marco Parolo. Prima del secondo goal di Immobile infatti, il centrocampista biancoceleste, entrato nel secondo tempo, aveva siglato la rete del vantaggio. La sua prima marcatura con la maglia azzurra. Peccato però che il guardalinee gli abbia negato la gioia del goal, segnalando un fuorigioco inesistente sulla sua posizione di partenza. Parolo verso il finale di gara è stato anche ammonito. Un cartellino giallo che non gli permetterà di giocare la prossima gara contro il Liechtenstein. "Lo svantaggio ci ha tolto certezze. Siamo stati bravi a reagire e ad aver trovato la forza di tornare a giocare. Portiamo a casa questi tre punti fondamentali per il nostro percorso. Bisogna stare sempre attenti e svegli, a livello internazionale tutti possono metterti in difficoltà. Servono le gambe, il cuore e la testa. Il problema dell'Italia è che se non gioca al 100% con la testa, con le gambe e con il cuore non gira. Differenza rispetto all'Europeo? Non lo so, so solo che in queste ultime partite ci è andata bene, potevamo portare a casa zero punti ed invece ne abbiamo conquistati quattro. Dobbiamo essere bravi e pronti a farci trovare preparati, ogni volta è una nuova sfida ed una nuova impresa da fare. Non possiamo permetterci questi cali di concentrazione, dobbiamo ripartire da qui. Pellè? E’ una scelta del mister e della Federazione,si è scusato con tutti. Noi giocatori pensiamo al campo. Il mister era soddisfatto della vittoria, meno della prestazione, ora la analizzeremo e capiremo gli errori da evitare”.