Juve-Torino, l'esultanza di Dybala (Newpress)
Torino, 23 settembre 2017 - Quest'anno non servono gol allo scadere per decidere il derby della Mole. Alla Juventus basta un tempo per incanalare a proprio favore la gara e raggiungere così il Napoli in vetta alla classifica con 18 punti. La Vecchia Signora va in vantaggio con Dybala e a metà frazione possono contare anche su un uomo in più, a causa dell'espulsione di Baselli. Pjanic firma il raddoppio poco prima dell'intervallo, sentenziando così i granata. Nella ripresa è un monologo bianconero e Alex Sandro realizza il 3 a 0, prima che Sirigu si erga a muro per impedire l'imbarcata. Proprio al 90' però anche il portiere ex Psg si deve arrendere a Dybala, che con un tocco sotto completa la festa. Diverse novità nella Juve, fra le quali l'esclusione dal 1' di Higuain, che lascia spazio al centro dell'attacco a Mandzukic. Sulla sinistra Allegri propone Douglas Costa, mentre in difesa viene schierata la coppia Benatia-Chiellini.
I padroni partono con aggressività, tanto da costringere Lyanco a un retropassaggio che per poco non sorprende Sirigu. Il Toro soffre sulla sinistra, dove imperversa Cuadrado, che al 6' va a un passo dal vantaggio con una serpentina entusiasmante. Vantaggio che arriva puntualmente dieci minuti più tardi: Baselli perde palla sulla pressione di Pjanic, Dybala si invola verso la porta granata e scarica un sinistro imprendibile per Sirigu. Gli ospiti tentano di imbastire una reazione, ma al 23' Baselli, già ammonito, entra in modo scomposto su Pjanic, costringendo l'arbitro Giacomelli ad espellerlo. La superiorità numerica non fa altro che dare ulteriore coraggio ai campioni d'Italia, che continuano ad attaccare. Prima Cuadrado, poi Pjanic sfiorano il raddoppio. Poco male, perché al 40' i due sono protagonisti del 2 a 0: il colombiano serve il centrocampista bosniaco che dal limite dell'area lascia partire un destro a giro che non dà scampo a Sirigu. Gli uomini di Mihajlovic chiudono in avanti, senza però creare grosse difficoltà a Buffon, che si sporca i guantoni solo in occasione di una punizione velenosa di Ljajic. Le squadre vanno così negli spogliatoi con Madama avanti di due reti. Nella ripresa non c'è sostanzialmente storia. La Juve trova subito il tris con Alex Sandro, che da calcio d'angolo anticipa tutti e in torsione batte Sirigu. Il Torino è alle corde e rischia la figuraccia. Solo gli straordinari interventi del suo numero uno evitano guai peggiori. La porta granata viene presa di mira dai vari Bernardeschi, Benatia e Mandzukic, con quest'ultimo che colpisce pure un legno. Anche Sirigu però non può nulla al 90', quando Dybala lo supera con un pallonetto, timbrando il suo decimo gol in campionato. All'Allianz Stadium è festa totale: la Mole è bianconera.