Mercoledì 24 Aprile 2024

Blockhaus, i segreti della salita del Giro d'Italia 2017

Le pendenze e i tratti più duri. Una cima che fu affrontata per la prima volta mezzo secolo fa

Nairo Quintana in gruppo (LaPresse)

Nairo Quintana in gruppo (LaPresse)

Chieti, 13 maggio 2017 - Risalendo dalla Puglia, il Giro d'Italia numero 100 affronta il secondo arrivo in salita: la tappa che scatta da Montenero di Bisaccia, la cittadina molisana dove è tornato a vivere l’ex magistrato e politico Di Pietro, si arrampica sul Blockhaus, cima affrontata per la prima volta mezzo secolo fa, quando il 22enne Merckx si rivelò in tutta la sua forza.

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Si arriva a quasi 1.700 metri di quota, partendo dall’abitato di Roccamorice, dove stamattina è stato inaugurato un monumento in marmo della Maiella che ricorda l’impresa del Cannibale belga. Da lì si sale per 13 chilometri, senza un attimo di pausa e lungo una strada stretta, che presenta più di un tornante. Nei primi dieci chilometri, la pendenza si mantiene sopra il 9 per cento, toccando punte del 14 per cento. Solo all’arrivo la strada diventa dolce, si fa per dire, con gli ultimi 500 metri intorno all’8 per cento.

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Classifica generale prima del Blockhaus   1 Bob Jungels (Lux) Quick-Step   2 Geraint Thomas (Gbr) Team Sky a 6"   3 Adam Yates (Gbr) Orica-Scott a 10"   4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida s.t.   5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale s.t.   6 Nairo Quintana (Col) Movistar Team s.t.   7 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb s.t.   8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo s.t.   9 Mikel Landa (Spa) Team Sky s.t. 10 Thibaut Pinot (Fra) FDJ s.t. 14 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha a 14" 15 Steven Kruijswijk (Ola) Lotto Jumbo a 15