Venerdì 3 Maggio 2024

NBA, I Cavs calano il tris. Embiid eguaglia "Doctor J". Bene i Thunder

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Joel Embiid (LaPresse)

Joel Embiid (LaPresse)

Charlotte (Stati Uniti), 16 novembre 2017 – I Cleveland Cavaliers compiono un altro passo per lasciarsi alle spalle la crisi di inizio stagione ed escono vincenti dallo Spectrum Center di Charlotte dopo aver sconfitto 115-107 gli Hornets padroni di casa: i problemi da risolvere in casa dei Cavs restano comunque ancora non pochi, a cominciare dagli avvii di gara, visto che per l’ennesima volta i vice-campioni in carica hanno cominciato il match in sordina, ritrovandosi sotto di 6 lunghezze (67-61) all’intervallo lungo. Poi però LeBron James, come spesso accade, si è caricato la squadra sulle spalle e l’ha portata alla terza vittoria consecutiva chiudendo la serata con 31 punti, 8 assist e 6 rimbalzi. Provano ad uscire dalle sabbie mobili anche gli Atlanta Hawks di Marco Belinelli (10 punti, 5 assist e 2 rimbalzi in 19 minuti di impiego) che hanno spazzato via i malcapitati Sacramento Kings con un perentorio 126-80 arrivato al termine di un match dominato senza discussioni (64-35 all’intervallo lungo). Nell’attesissimo faccia a faccia tra i due rookies Ben Simmons e Lonzo Ball – due star del prossimo futuro NBA – a spuntarla è stato il terzo incomodo che risponde al nome di Joel Embiid il quale ha letteralmente preso le luci della ribalta mandando a referto 46 punti, 15 rimbalzi, 7 assist e 7 stoppate che sono risultati determinanti per consentire ai 76ers di imporsi sui Lakers per 115-109. L’ultimo a riuscire a mandare a referto almeno 40 punti con anche 7 assist e 7 stoppate fu nell’ormai lontano 1982 nientemeno che Julius Erving. Per Ben Simmons è comunque arrivata l’ennesima prestazione superlativa (18 punti, 10 assist, 9 rimbalzi e 5 palloni recuperati), mentre Lonzo Ball è incappato in un'altra serataccia al tiro (2 punti con 1/9 dal campo). Gli Oklahoma City Thunder hanno dato invece un altro segnale di ripresa vincendo 92-79 la sfida contro i Bulls sempre più in crisi (quinto ko di fila per la franchigia dell’Illinois): mattatori della gara sono stati Russell Westbrook (21 punti, 7 assist e 4 palle rubate) e Carmelo Anthony (18 punti e 11 rimbalzi). Infine nella notte sono arrivati anche i successi di Wizards (102-93 sugli Heat), Knicks (106-101 sui Jazz), Pacers (116-113 sui Grizzlies), Bucks (99-95 sui Pistons), Timberwolves (98-86 sugli Spurs), Raptors (125-116 sui Pelicans) e Trial Blazers (99-94 sui Magic).