Okoye di Varese (LaPresse)
Bologna, 4 novembre 2017 – E’ cominciato con il successo casalingo della Openjobmetis Varese e quello esterno della Red October Cantù il sesto turno di Serie A. Il risultato senza dubbio più sorprendente è arrivato da Pistoia dove Cantù è diventata la seconda squadra dall’inizio del campionato, dopo Avellino, ad essere riuscita nella non certo facile impresa di espugnare un campo sempre molto ostico come il PalaCarrara battendo la The Flexx padrona di casa 93-82 e infliggendole la quarta sconfitta consecutiva. Protagonista assoluto di questo colpaccio biancoblu è stato lo statunitense Randy Culpepper che ha martellato il canestro avversario chiudendo la sua serata da incorniciare con 36 punti segnati, frutto di un 10/17 dal campo, a cui ha aggiunto anche 4 rimbalzi e una stoppata che lo hanno portato a guadagnarsi ben 41 punti di valutazione. Più che positive però anche le prove del grande ex Andrea Crosariol (13 punti e 8 rimbalzi) e di Christian Burns (14 punti e 11 rimbalzi) che hanno ben supportato gli esterni biancoblu e hanno cercato di arginare l’energia di Marcus Kennedy, miglior giocatore della The Flexx Pistoia con 26 punti e 8 rimbalzi. Cantù, approfittando delle gravi difficoltà nel tiro da due di Pistoia (8/24 nei 20 minuti iniziali) e di un Culpepper capace di archiviare la prima metà di gara con all’attivo 16 punti, ha tentato di scappare già nel secondo quarto ed è riuscita ad andare negli spogliatoi a +16 (50-34) grazie ad un parziale di 26-17 fatto registrare nei secondi 10 minuti di gioco. Nella terza frazione è però arrivata la veemente replica della The Flexx che, dopo essere finita a -20 (54-34), ha pian piano ritrovato il feeling con il canestro riuscendo, anche per merito degli 11 punti di Kennedy, a ricucire lo strappo fino al -7 al suono della terza sirena (70-63). Un recupero che ha infuso non poca fiducia in Pistoia che in apertura di ultimo quarto si è portata persino a -3 (78-75). Le bombe del possibile pareggio di Mian prima e di Moore poi si sono però spente sul ferro, facendo tirare un forte sospiro di sollievo alla Red October che è riuscita ad allungare definitivamente nei minuti finali grazie alle ultime scorribande di un chirurgico Culpepper. Vittoria molto pesante anche per la Openjobmetis Varese di Attilio Caja che a Masnago ha spazzato via con un perentorio 93-66 una Dolomiti Energia di fatto mai in partita (27% da due e 30% da tre) e giunta alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare di campionato. Grazie ad uno straripante Stan Okoye (18 punti e 11 rimbalzi) e a Norvel Pelle (12 punti e 5 rimbalzi), i biancorossi hanno preso il largo già nella prima frazione chiusa sul 31-12 grazie anche ad un pressoché perfetto 9/10 nel tiro da due e ad un parziale di 21-3 che ha spento le velleità dei bianconeri i quali durante il corso del match hanno toccato persino il -32 senza mai riuscire a spaventare minimamente i lombardi.