Mercoledì 1 Maggio 2024

Basket, Milano stende Pistoia e arpiona Avellino

L'Olimpia vince 79-63 il posticipo della quattordicesima giornata e aggancia a quota 22 punti la Sidigas che però ha il vantaggio degli scontri diretti

Kuzminskas (LaPresse)

Kuzminskas (LaPresse)

Pistoia, 8 gennaio 2018 - Pur senza brillare l’EA7 Milano non fallisce l’aggancio alla vetta – anche se, a dire il vero, Avellino resta per ora favorita dallo scontro diretto – battendo 79-63 la The Flexx Pistoia nel posticipo della quattordicesima giornata. Come detto gli uomini di Pianigiani hanno saputo badare al sodo, tenendo a soli 63 punti segnati una formazione che in casa ne aveva segnati fin qui 80 di media e azzannandola offensivamente tra terzo ed ultimo quarto quando, sotto la regia di Cinciarini, sono saliti in cattedra Vlado Micov e Dairis Bertans il quale ha dimostrato di aver smaltito alla perfezione l’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto lontano dai campi per alcune gare vestendo i panni del miglior realizzatore con 16 punti e un notevole 4/7 da tre. Messa alle corde poi, nei minuti finali Pistoia non ha più saputo controbattere alla forza della contraerei milanese che ha chiuso i conti con il sussulto di Kuzminskas che ha chiuso in crescendo una gara cominciata con le polveri bagnate.

Le due squadre scelgono di giocare a viso aperto prendendosi tiri senza paura e dopo 5 minuti l’equilibrio è ancora intatto con Ivanov da una parte e Bertans e Cusin – nonostante i due falli già commessi – dall’altra a farla da padroni (13-15). Proprio la terza tripla segnata dal lettone a 3’50” dalla prima sirena e la seconda di Micov rappresentano la scintilla che scatena la prima, vera fuga di Milano che va a +10 (23-13) dopo 7 minuti di gioco. Pistoia accusa il colpo e fallisce alcune conclusioni ravvicinate ma riesce comunque a ritrovare la lucidità offensiva e la via del canestro grazie alla bomba di Diawara che vale il -6 (25-19). Piove sul bagnato per Milano che oltre ad aver subito questo tiro pesante perde anche Jordan Theodore per una forte botta al ginocchio che lo costringe a tornare in panchina. A sostituire l’ex Banvit è Andrea Cinciarini che, appena entrato, segna uno dei due liberi destinati al compagno e fissa il risultato sul 26-19 esterno al suono della prima sirena. Nel secondo quarto Pistoia prova a tenere aperta la gara sfruttando i guizzi di Ronald Moore e la sua ottima conduzione del contropiede (33-27 a 3’ dall’intervallo lungo) che fa malissimo ad un'EA7 costretta a far riposare i lunghi alle prese con il problema dei falli. Un mix che riaccende l’entusiasmo del PalaCarrara il quale ritorna ad essere un fattore trascinante e alza nuovamente i decibel del tifo mandando in confusione l’Olimpia: Micov a 2’13” dal suono della seconda sirena commette un fallo antisportivo su Moore. Il folletto nativo della Pennsylvania segna entrambi i liberi e, non pago, poco più tardi piazza anche la tripla del -1 (33-32). Milano prosegue nel suo digiuno di canestri e lascia nelle mani di Moore anche la bomba del possibile sorpasso che però si spegne sul ferro. Un errore che costa caro ai toscani i quali nell’ultima azione del primo tempo subiscono il canestro sulla sirena del rientrante Theodore che sigla il 35-32 milanese. In avvio di secondo tempo Milano si porta subito a +7 (39-32) ma Pistoia è viva più che mai e cavalca la trance agonistica di McGee che in un fazzoletto di pochi secondi segna quattro bombe consecutive spingendo i suoi al nuovo -1 (45-44). La formazione padrona di casa non riesce però a costruirsi l’occasione per sorpassare e inevitabilmente l’EA7 ne approfitta attaccando bene il canestro e piazzando un nuovo parziale di 11-2 che vale il +10 all’ultimo mini-intervallo (56-46). I 10 minuti finali si aprono con il botta e risposta da tre punti tra Bond, Jerrells e Bertans, da cui esce vincente l’EA7 che trae importanti energie per tenere a distanza gli avversari e poi piazzare l’allungo decisivo grazie ai canestri pesantissimi del neoarrivato Kuzminskas.