Mario Balotelli e Marco Amelia (Ap)
Roma, 25 luglio 2015 - "Caro Balotelli, vieni con me a giocare alla Lupa Castelli". Marco Amelia, ex portiere del Milan e oggi giocatore e presidente onorario del club romano che milita in Lega Pro, chiama l'attaccante in rotta con il Liverpool. Non si tratta di 'spot' ma di una trattativa difficile ma non impossibile. "Proverò a chiamare Mario , per lui potrebbe essere un passo verso la purificazione, se facesse due passi indietro potrebbe dimostrare a tutti di che pasta è fatto - le parole di Amelia in un'intervista a Sky Sport - La volontà è quella di portare un giocatore che al momento è in difficoltà e che nessuno vuole più. Ha anche i tifosi contro e non riesce a dimostrare più quanto vale".
Quando gli viene chiesto l'eventuale problema ingaggio, risponde: "La situazione economica poi si vedrà. Mario al momento ha bisogno di ritrovare serenità. Ad ogni modo lo so che è quasi impossibile, ma lui potrebbe fare bene. Il centro sportivo della Lupa Castelli è a Roma e noi puntiamo sulla città".
Invito però già declinato da parte di Balotelli: "Ti ringrazio, ma non posso. A Milano, nel Milan, per due anni abbiamo avuto un rapporto di stima, amicizia e rispetto - le parole dell'attaccante tramite Facebook - Visto che sei il presidente della Lupa Castelli, club di Lega Pro, ti ringrazio per l'invito di venire a giocare con voi per sei mesi, ma - ha aggiunto Balotelli - non posso accettare questa sfida per tanti motivi e fattori che conosci bene, senza nulla togliere alla tua società e ai tuoi colori. Vi dico grazie, vi seguirò e tiferò per voi", ha concluso il giocatore. "Da oggi la Lupa ha un tifoso in più. Grazie Mario e in bocca al lupo da tutta la famiglia della Lupa", il commento della società capitolina.