Mercoledì 24 Aprile 2024

Travelers Champ: titolo a Watson

L'americano vince il suo ottavo titolo sul PGA Tour superando al play off Paul Casey. Molinari ha chiuso al 25° posto al termine di un ultimo giro con alti e bassi

Bubba Watson

Bubba Watson

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EPILOGO: Bubba Watson ha vinto con -16. L'americano ha iniziato con due birdie, sorpassando Harman che è andato subito in difficoltà, poi con un eagle alla buca 13 è sembrato aver chiuso il conto dall’alto di tre colpi di vantaggio sugli inseguitori. Non l’ha pensata allo stesso modo Casey, che dopo un eagle e un birdie in 13 buche ha attaccato decisamente. Il primo birdie è stato vanificato da un bogey, poi ne ha infilati altri due (65, -5) e sul secondo, alla buca 17, Watson gli ha dato una mano con un bogey facendosi raggiungere (67, -3). Dopo la prima buca di spareggio con il par di entrambi, alla seconda Watson ha siglato il secondo successo stagionale mettendo la palla a segno per il birdie da circa quattro metri e intascando il congruo assegno di 1.152.000 dollari su un montepremi di 6.400.000 dollari. “Ho dimostrato a me stesso - ha detto Watson - che pur avendo quasi rovinato tutto alla buca 17, avrei potuto vincere lo stesso nel playoff. Dovevo solo mantenere la concentrazione e continuare a giocare come avevo fatto fino a quel momento. Ed è esattamente quello che è accaduto”.

Francesco Molinari si è classificato 25° con -7 dopo un giro finale altalenante con due birdie alternati a due bogey in avvio e poi altri due bogey alle buche 10 e 11 a cui ha posto solo parziale rimedio con un birdie alla 15 per il 71 (+1). 

TERZO GIRO: Continua a mantenersi in una buona posizione di classifica Francesco Molinari (nella foto), 15° con -8. Il torinese, ottavo sul tee di partenza, ha condotto con tre birdie e senza sbavature le prime 14 buche, poi ha frenato bruscamente con due bogey (15ª e 18ª) per il parziale di 69 (-1).

Cambio della guardia in vetta dove Brian Harman (196 - 66 65 65, -14) ha sorpassato Bubba Watson (197 - 62 67 68, -13) leader per due turni e ora secondo insieme al canadese Graham DeLaet (67 66 64). Al quarto posto con 199 (-11) Brandt Snedeker, Zach Johnson e l’inglese Paul Casey, al settimo con 200 (-10) Chris Stroud  e tra i concorrenti all’ottavo con 201 (-9) lo spagnolo Sergio Garcia e lo svedese Carl Pettersson. Al 25° con 203 (-7) Luke Donald e al 34° con 204 (-6) Keegan Bradley. Harman, 28enne di Savannah (Georgia) con un titolo nel circuito datato 2014 (John Deere Classic), ha preso il comando infilando cinque birdie, senza bogey, per il 65 (-5). A Watson, che dopo l’exploit con il 62 (-8) iniziale ha rallentato parecchio, non è bastato il 68 (-2, con tre birdie e un bogey) per evitare il sorpasso e DeLaet lo ha agganciato grazie a un bel 64 (-6) con un eagle, cinque birdie e un bogey. SECONDO GIRO: Francesco Molinari è salito dal 27° all’ottavo posto con -7, grazie a un ottimo parziale di 66 colpi. Molinari, che ha iniziato dalla 10ª buca, ha trovato alla 12ª l’unico bogey di giornata. Immediata la reazione con un birdie (13ª) e con un eagle alla 15ª (par 4 di 296 yards) dove ha posto la palla a cinque metri dall’asta dopo un tee shot di 275 yards e poi ha imbucato. Molta attenzione nel resto del tracciato con due birdie nel rientro. Le sue statistiche: 67,86% driving accuracy, 75 % greens in regulation e 1,403 putting.    Ha mantenuto la leadership Bubba Watson con 129 colpi (62 67, -11) e due di vantaggio su Brian Harman, Brian Stuard e sullo svedese Carl Pettersson (131, -9). Al quinto posto con 132 (-8) Scott Brown, Jason Gore e Chris Stroud, all’ottavo, insieme a Molinari, Keegan Bradley, Nicholas Thompson, Scott Langley, Nick Watney, il neozelandese Danny Lee, il coreano Seung-yul Noh e il canadese Graham DeLaet, al 20° con 135 (-5) Zach Johnson, lo spagnolo Sergio Garcia e l’inglese Paul Casey e al 34° con 136 (-4) l’altro inglese Luke Donald.    PRIMO GIRO: Francesco Molinari ha iniziato al 27° posto con -3. È ripartito da dove aveva lasciato l’US Open in cui si era classificato appunto allo stesso 27° posto. Ha segnato due birdie in uscita e altrettanti nel ritorno, con un errore alla buca 16. Le sue statistiche: 64,29% driving accuracy, 83,33% greens in regulation e 2,037 putting.   Guida la graduatoria, dopo un ottimo 62 (-8), Bubba Watson seguito con 64 (-6) da Keegan Bradley, Brian Stuard, Harris English Jason Gore e dal coreano Seung-yul Noh. Tra gli otto giocatori al settimo posto con 65 (-5) si trovano Zach Johnson, Will MacKenzie e lo svedese Carl Pettersson e sono al 15° con 66 (-4) l’irlandese Padraig Harrington e il sudafricano Ernie Els. Affiancano Molinari concorrenti che, come lui, puntano in alto quali Patrick Reed, lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Paul Casey e il sudafricano Branden Grace e sono subito dietro l’iberico Gonzalo Fernandez Castaño e l’inglese Luke Donald, 51.i con 68 (-2). Sono già piuttosto defilati Kevin Streelman, campione uscente, e l’argentino Angel Cabrera, 76.i con 69 (-1), il sudafricano Louis Oosthuizen, 113° con 71 (+1), e il fijiano Vijay Singh, 122° con 72 (+2).

PROLOGO: Francesco Molinari, dopo il 27° posto ottenuto nell’US Open. il secondo major stagionale, torna subito in campo nel Travelers Championship (25-28 giugno), evento in calendario nel PGA Tour che avrà luogo sul tracciato del TPC River Highlands, a Cromwell nel Connecticut.    Il torinese è un buona condizione di forma e può recitare un ruolo da protagonista in un contesto di tanti ottimi concorrenti tra i quali vi sono Bubba Watson, Keegan Bradley, Zach Johnson, Hunter Mahan, Patrick Reed, Brandt Snedeker, Kevin Streelman, che difende il titolo, gli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño, i sudafricani Ernie Els, Branden Grace e Louis Oosthuizen, gli inglesi Luke Donald e Paul Casey, l’irlandese Padraig Harrington il fijano Vijay Singh e l’argentino Angel Cabrera.

Il montepremi è di 6.400.000 dollari con prima moneta di 1.152.000 dollari.