Mercoledì 1 Maggio 2024

Milano, Capucci presenta il nuovo prêt-à-porter e diventa l'evento clou

Roberto Capucci: "il mio stilista preferito? Giorgio Armani"

Un abito della collezione Capucci di Pret-à- Porter

Un abito della collezione Capucci di Pret-à- Porter

Milano, 26 febbraio 2015 - E' stato uno degli eventi clou di oggi la presentazione della collezione Capucci di Prêt-à-porter in via del Vecchio Politecnico con le meraviglie dei tailleur di mikado nero che riattualizzano la mitica linea “a scatola” lanciata dal Maestro negli anni Cinquanta. Ed eccolo Roberto Capucci, elegantissimo e soave come sempre, il sorriso che ti abbraccia e ti mette subito a tuo agio nonostante un'allure autorevolissima che lo consacra da sempre tra i più grandi creatori di moda, in un omaggio che tutto il mondo gli rende da sempre, anche se lui da tanti anni ha lasciato le passerelle per dedicarsi all'arte e alla costruzione dei suoi meravigliosi abiti scultura. Sarà un successo questa linea che rilegge e attualizza gli archivi, ne siamo sicuri, tanta è la voglia di bellezza che il popolo della moda sente crescere dentro il cuore con prepotenza dopo anni e anni di street style e di banale fast fashion.

“Sono molto felice e mi sono molto divertito per questa nuova avventura con LCH Luxury Creative Holding che ha lanciato con la mia Fondazione questo progetto - spiega Roberto Capucci, orgoglioso per i tessuti che alcune aziende eccelse hanno creato apposta per lui - perché è stato bello riportare alcuni capolavori d'eleganza nel quotidiano. Bisogna tornare a una colta semplicità, alla classe che bisogna riregalare alle donne di oggi. La sera quando si esce ci si può un po' sfogare con la moda ma nella quotidianità bisogna essere un po' più prudenti. Io non mando mai via un giovane che bussa al mio atelier - continua il Maestro - e il consiglio che do loro è sempre lo stesso: fate pochi vestiti, dieci vendibilissimi, puliti ed essenziali, e dieci incredibili, tutti idee. Questo sarà il vostro biglietto da visita”.

Se domandi a Roberto Capucci quale stilista preferisca la risposta è sempre la stessa: Giorgio Armani. “A me piace Armani - confida - perchè un suo vestito non è mai volgare. Ha una sensibiltà nella creazione che esprime sempre grande rispetto per le donne”.