Giovedì 16 Maggio 2024

"L'Italia cresce più del previsto". Confindustria: giù le tasse per rafforzare la ripresa

Il Centro Studi: "Aumentano le probabilità di una revisione al rialzo delle stime" del Pil. Soluzione della crisi greca a accelerazione della produzione industriale i fattori chiave

Industria (Ansa)

Industria (Ansa)

23 luglio 2015 - L'Italia che riparte sembra andare più forte del previsto. "I recenti progressi dell'economia italiana sono in linea o perfino superiori a quelli indicati dal Centro studi di Confidustria nello scenario di metà giugno", annuncia lo stesso Centro Studi nell'analisi mensile di luglio 'congiuntura flash'.  

Confindustria pare allineata con le promesse fatte da Matteo Renzi qualche giorno fa. "La priorità dell'Italia" deve essere ora quella di "rafforzare la lenta risalita dell'economia proseguendo lungo la strada delle riforme strutturali, inclusa la riduzione del carico fiscale che zavorra la competitività delle imprese", avverte, chiamando quella 'rivoluzione fiscale' annunciata dal premier. 

 "POSSIBILE RIVEDERE LE STIME" - "I recenti progressi dell'economia italiana sono in linea o perfino superiori a quelli indicati dal Centro studi di Confindustria nello scenario di meta' giugno". Si legge nella Congiuntura flash: "Aumentano le probabilità di una revisione al rialzo delle stime CsC per il 2015 (+0,8%), grazie anche all'allentamento delle tensioni causate dalla crisi greca". Secondo l'analisi del Centro studi  Confindustria, la produzione industriale in accelerazione del secondo trimestre mostra un andamento coerente con una dinamica del Pil analoga a quanto registrato nel primo (+0,3% sul quarto 2014) e migliore dell'atteso.

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