Venerdì 17 Maggio 2024

Riforme Senato, Lotti: "Art.2, non credo siano possibili modifiche". D'Alema: "Non voglio scissione Pd"

Il sottosegretario Luca Lotti sulla riforma del Senato: "Siamo disponibili a tutto, parliamo, discutiamo, trattiamo purchè, e lo abbiamo detto mille volte, non si torni indietro, non si riparta daccapo e purchè la riforma venga approvata il prima possibile". Sulla legge elettorale: "E' un capitolo chiuso"

Massimo D'Alema (Ansa)

Massimo D'Alema (Ansa)

Roma, 14 settembre 2015 - Riforma del Senato e Pd, è ancora il sottosegretario Luca Lotti a sottolineare il punto della situazione sul dibattito interno. Non lasciando spazi di manovra. "Non credo ci siano margini per la riforma dell'articolo 2. Comunque vediamo - ha aggiunto Lotti, facendo seguito ai segnali distensivi di ieri del ministro Maria Elena Boschi - siamo disponibili a tutto, parliamo, discutiamo, trattiamo purchè, e lo abbiamo detto mille volte, non si torni indietro, non si riparta daccapo e purchè la riforma venga approvata il prima possibile". "Quello della Legge elettorale è un capitolo chiuso - ha ricordato il sottosegretario -. Non credo sia opportuno nemmeno riaprire questa discussione. Ora approviamo la riforma del Senato e poi vedremo tutto il resto. In questo momento è più importante portare a casa il risultato su questa riforma".

D'ALEMA Scissione nel Pd? L'ex premier Massimo D'Alema, oggi presidente della Fondazione italianieuropei, in una nota ha ribadito che è tutta una finzione mediatica. "Sono rimasto sconcertato da ciò che si è potuto leggere in questi giorni su alcuni organi di informazione, secondo i quali io starei lavorando a una scissione nel Pd. Non corrisponde affatto alla verità. Chiunque abbia assistito, e non si trattava di poche persone, al dibattito con Gianni Cuperlo, condotto da Bianca Berlinguer, sabato scorso alla Festa dell'Unità di Firenze - ha proseguito D' Alema - ha potuto rendersi conto della falsità di questa notizia. Ho sempre detto e ripeto che la prospettiva della scissione non è auspicabile".

D'Alema conclude la nota trovando un "colpevole": "Comprendo l'origine di queste notizie infondate leggendo che è opinione del presidente del Consiglio che io prepari la scissione o, meglio, che il presidente del Consiglio desidera che ciò venga scritto ancorché non sia vero. Per chi fosse interessato a sapere ciò che ho effettivamente detto, può ascoltarlo sul web, in particolare su radio radicale".