Giovedì 25 Aprile 2024

Migranti, Repubblica Ceca e Slovacchia: "Ok a corridoio treni per Germania." Ma respingono quote Ue

"Se è presente un impegno ufficiale della Germania ad accettare, e non respingere, i rifugiati siriani, siamo pronti ad aprire un corridoio", ha detto il primo ministro ceco

Un summit fra primi ministri dell'Est Europa

Un summit fra primi ministri dell'Est Europa

Roma, 4 luglio 2015 - Repubblica Ceca e Slovacchia potrebbero presto aprire un corridoio ferroviario verso la Germania per consentitre il passaggio dei profughi. I due Paesi sono situate sulla principale direttrice ferroviaria che colleva l'Ungheria alla Germania. "Se è presente un impegno ufficiale della Germania ad accettare, e non respingere, i rifugiati siriani, siamo pronti ad aprire un corridoio", ha assicurato il ministro dell'Interno ceco, Milan Chovanec, dopo l'incontro con il suo omonimo slovacco, Robert Kalinak. 

I due ministri dell'Interno ceco e slovacco, Chovanec e Kalinak, si dicono però contrari alle quote Ue. "Non risolvono niente", replicano. "Non è chiaro come siano calcolate né cosa debbano fare le autorità locali per trattenere i profughi" che mirano alla Germania. Così Chovanec a Praga in occasione della conferenza V4 sull'immigrazione a cui partecipano il premier ceco, slovacco, polacco e ungherese per discutere la crisi dei rifugiati. Sulla questione delle quote irremovibile anche Kalinak: "Per noi sono inaccettabili".