Lunedì 29 Aprile 2024

Termini, minori rom costretti a prostituirsi: arrestato anche un prete

Il 68enne trovato in possesso di materiale pedopornografico. Otto persone agli arresti nell'indagine 'Meeting Point' della polfer

Prostituzione

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Roma, 21 maggio 2015 - C'è anche un prete fra le otto persone arrestate nell'ambito delle indagini su un giro di prostituzione minorile alla stazione Termini di Roma. Il parroco, 68 anni, sarebbe stato trovato in possesso di un grosso quantitativo di materiale pedopornografico. Era già indagato perché sospettato di essere un cliente dei rom minorenni costretti a vendersi alla stazione. L'arresto è scattato dopo una perquisizione. 

Tra gli otto persone finite agli arresti nell'operazione 'Meeting Point' della Polfer di Termini, sei sono ai domiciliari e 2 in carcere. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite a Roma, Rieti, Viterbo e Napoli. Le indagini che si sono avvalse di attività di intercettazione, osservazione e di videoriprese nonché di numerose audizioni protette, vanno avanti da un anno e hanno permesso di accertare che la stazione Termini costituiva abituale punto d'incontro ed adescamento dei minori dediti alla prostituzione. 

Ci sarebbe anche un professionista tra i clienti dei minorenni rom che si prostituivano alla stazione Termini di Roma. Al momento sono sette gli arrestati dagli agenti della Polfer nell'ambito dell'operazione Meeting Point. Si tratta di persone di estrazione sociale varia e un'età compresa tra i 35 e gli oltre 80 anni. A quanto emerso dalle indagini condotte da settore operativo della polizia ferroviaria di Termini, diretto da Emanuele Fattori, gli arrestati non hanno collegamenti tra loro ma il sistema funzionava tramite passaparola o perché i clienti si trovavano a passare in stazione. I minorenni, in tutto una quindicina tra ragazzi e ragazze dai 13 ai 17 anni, si prostituivano anche di giorno e i rapporti sessuali si consumavano a bordo di treni in lunga sosta, nei bagni pubblici della stazione o di esercizi commerciali, ma anche nelle abitazioni degli indagati. Gli arresti sono stati effettuati a Roma, Rieti, Viterbo, Napoli, Chieti e Vigevano. Le indagini sono scattate circa un anno fa quando è stato notato un giro strano in stazione.