Mercoledì 24 Aprile 2024

Svezia, al via il casello anti alcol. Le barriere non si alzano per chi è ubriaco

Quando arriva l'auto l'apparecchiatura costringe a respirare in un congegno che analizza all'istante il fiato del guidatore. Il dispositivo sarà portatile

Etilometro (Delia)

Etilometro (Delia)

Stoccolma, 4 settembre 2014  - Nuove norme, e dispositivi, anti ubriachi al volante  in Svezia. Barriere elettroniche stradali che automaticamente segnalano se il conducente dell'auto ha passato i limiti e ha ecceduto in birre o aperitivi: ecco la trovata introdotta dalla polizia stradale svedese. Il 'blocco stradale portatile' è stato messo a punto, secondo quanto spiega la stampa svedese, dalla Polizia Nazionale e dall'Associazione per la Sobrietà sulle strade, e assomiglia ad un casello autostradale. 

Quando arriva l'auto l'apparecchiatura costringe a respirare in un congegno che analizza all'istante il fiato del guidatore. L'operazione dura 1,5 secondi e se il risultato stabilisce che il conducente ha acceduto, il casello non si apre. La polizia svedese sta lavorando anche ad un test per il consumo delle droghe, ma poiché per ora il processo richiede circa sei minuti, è ritenuto non adatto perché bloccherebbe per un periodo troppo lungo anche chi potrebbe essere ''innocente''. 

Il casello anti-alcool è già stato testato sui conducenti di camion e verrà introdotto la settimana prossima in un quartiere di Stoccolma. Se i test andranno bene, sarà posizionato nel resto del paese. Bengt Svennson, della polizia, ha spiegato che il progetto è stato condotto sia per cercare di ridurre il numero delle persone che si mettono al volante dopo aver bevuto troppo, sia per ridurre il numero degli addetti delle forze dell'ordine ai controlli stradali.