Mercoledì 24 Aprile 2024

Non solo lucchetti, ma anche auricolari e cravatte legate al Brooklyn Bridge

La moda non ha nulla di diverso da quella che ha scatenato entusiasmi (e multe) sui ponti di Roma e Venezia: coppie o famiglie legano al ponte un oggetto con firma, dedica o qualche valore affettivo per lasciare il segno di sé e della propria vacanza nella Grande Mela

Una veduta del Brooklyn Bridge a New York (Ansa)

Una veduta del Brooklyn Bridge a New York (Ansa)

New York, 31 luglio 2014 - Non più solo lucchetti. Adesso anche elastici per capelli, auricolari, cravatte e lacci per le scarpe. Sono i pegni d'amore che invadono il Brooklyn Bridge, lo storico ponte sospeso tra Manhattan e il quartiere che gli dà il nome. 

La moda non ha nulla di diverso da quella che ha scatenato entusiasmi (e multe) sui ponti di Roma e Venezia: coppie o famiglie legano al ponte un oggetto con firma, dedica o qualche valore affettivo per lasciare il segno di sé e della propria vacanza a New York

La destinazione comune è la discarica, ma il fenomeno ha preso piede: solo quest'anno il dipartimento dei Trasporti ha rimosso 9.588 micro-serrature, 4.000 delle quali lasciati dai turisti tra la tarda primavera e l'estate in corso. In origine  si parlava dei soli lucchetti come quelli che si accumulano da anni sui ponti europei, poi però l'uso si è allargato a tutto quello che si trova nelle tasche. 

L'abitudine dei visitatori tuttavia non ha riscosso gli entusiasmi di chi gestisce bancarelle e di chi su quel ponte ci passa per necessità: la selva di serrature o oggetti pendenti intralcia i movimenti, con rischi elevati soprattutto per i motociclisti. Le autorità hanno sconsigliato l'uso, invitando le coppie a trovare ricordi meno ingombranti. Ma per ora l'effetto a catena, nel vero senso del termine, è più forte delle restrizioni.