Domenica 19 Maggio 2024

MATRI E SANTON E' L'ORA DEI RITORNI

Giulio Mola Milano IL MERCATO dei ritorni (Matri alla Juve, Santon all'Inter, Borriello al Genoa), dei difensori last minute (Paletta al Milan, Munoz alla Sampdoria, Spolli alla Roma) e di qualche buona operazione sparsa qua e là (Ibarbo alla Roma a digiuno di gol, Salah alla Fiorentina per non far rimpiangere Cuadrado). Tanti movimenti, con pochi soldi e spesso con le solite formule (prestito). Insomma, poco o nulla di nuovo anche nell'ultimo giorno di mercato, apertosi in mattinata con l'annuncio da parte del Milan del sesto volto nuovo, ovvero Paletta (contratto fino al 2018) per rinforzare la retroguardia, dopo il lungo braccio di ferro col Palermo che alla fine ha girato il giocatore in prestito alla Samp (ma a giugno Munoz, svincolato, sarà comunque rossonero). In mattinata poi Adriano Galliani ha incontrato Pierpaolo Marino: l'obiettivo era prendere subito Baselli in prestito (500mila euro) con obbligo riscatto. Trattativa stoppata dopo pochi minuti dal dirigente dei bergamaschi: «Discorsi rinviati a giugno, per ora vogliamo tenerlo». Al Milan è stato offerto (invano) Lodi. Si è mossa anche l'Inter sin dalle prime ore della giornata: prima le visite mediche sostenute da Murillo (prenotato per giugno) , poi il ritorno ad Appiano Gentile di Santon. Prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni per l'esterno difensivo ex Newcastle. L'Inter poi, dopo aver cercato invano di chiudere per un centrocampista (difficoltà per Ledesma e Diarra) si è (ri)buttata su Rolando: con il Porto il ds Ausilio ha discusso varie ore, tramite l'intermediario Vigorelli. I nerazzurri volevano il calciatore in prestito (700mila euro più 4 milioni per il riscatto) i lusitani erano disposti a trattare solo per la cessione. Nel frattempo il club continua a investire investe su giovani talenti stranieri: definiti gli ingaggi di tre classe 1996 a parametro zero, ovvero il difensore brasiliano Italo Santos dal Vasco Da Gama, il centrale tedesco Thilo Kehres dallo Schalke e l'attaccante portoghese José Correa dallo Sporting Lisbona. Operazione in uscita: ceduto alla Sampdoria l'attaccante Bonazzoli per 4,5 milioni (ma i nerazzurri hanno ottenuto il diritto di ricompra a 9 milioni). Il calciatore resterà comunque con Mancini fino a giugno. E Osvaldo? Chiacchiere con il Boca (mercato argentino aperto fino al 15 febbraio) e il Qpr. La Roma ha trovato il suo difensore: non è la prima scelta (a vuoto i tentativi per Toloi e Chiriches), ma Spolli del Catania (1,5 milioni per il prestito, altri 1,5 milioni per il riscatto»). E poi l'arrivo di Ibarbo dal Cagliari al posto di Borriello, che torna al Genoa con biglietto di sola andata. A proposito dei rossoblù: Preziosi, stufo di aspettare il sì di Armero (arrivato troppo tardi), si è subito mosso prendendo dal Valladolid l'esterno franco-marocchino Bergdich. Poi il patron dei liguri ha dato Rosi alla Fiorentina. Pillole finali: il Torino ha ingaggiato il giovane argentino Serafino, a Palermo arriva Rispoli dal Parma (prestito con diritto di riscatto), il Chievo ha girato Lazarevic (prestito) al Sassuolo per poi prendere l'attaccante Pozzi dal Parma in prestito con diritto di riscatto a 1000 euro. Si, avete letto bene, 1000 euro. Ma non chiamatelo calciomercato degli straccioni....