Mercoledì 24 Aprile 2024

Spray nasale contro la dipendenza da gioco d'azzardo

Ricercatori finlandesi stanno predisponendo un esperimento per testare un nuovo modo di combattere la ludopatia: sulla carta, lo spray dovrebbe garantire velocità ed efficacia

Foto: Instants/iStock

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La dipendenza dal gioco d'azzardo sta diventando una patologia sempre più diffusa e dunque non sorprende che diversi scienziati e ricercatori stiano cercando un modo per affrontarla. In Finlandia sta per partire un esperimento per verificare se è possibile curare la ludopatia con uno spray nasale. Le premesse sono promettenti. CURARE LA LUDOPATIA CON LO SPRAY NASALE L'idea nasce dalla necessità di contrastare l'azione della dopamina, un neurotrasmettitore che è legato alla sensazione di piacere e che di conseguenza gioca un ruolo centrale nell'innescare le dipendenze, compresa la ludopatia. La scienza medica ha già verificato l'efficacia del naloxone (un farmaco di sintesi) nella cura della dipendenza da oppiacei come eroina, cocaina e oppio, grazie alla sua efficacia nel bloccare la produzione di dopamina. Partendo da questa osservazione, i ricercatori finlandesi intendono predisporre un esperimento per verificare se il naloxone è altrettanto efficace con la ludopatia. PERCHÉ PROPRIO LO SPRAY? In precedenza sono stati usati farmaci simili al naloxone per contrastare la ludopatia, ed effettivamente sono stati registrati dei benefici. C'era però un problema, perché in quel caso venavano utilizzate pillole, che erano assorbite dal corpo in circa sessanta minuti dall'assunzione: un lasso di tempo inadatto ad affrontare un attacco di ludopatia in atto, a meno di non averne previsto l'eventualità con un certo anticipo. Con lo spray, invece, l'assorbimento avviene in una manciata di minuti, con tutte le conseguenze positive facilmente immaginabili. COSA SUCCEDE ORA? Il gruppo di ricercatori guidato da Hannu Alho, docente presso l'istituto nazionale per la salute di Helsinki, sta ora cercando 130 volontari affetti da ludopatia e disposti a partecipare a un esperimento pratico della durata di tre mesi: saranno divisi in due gruppi e a una metà verrà consegnato uno spray a base di naloxone, mentre l'altra metà avrà un placebo, senza saperlo. La speranza è che i dati raccolti siano più che positivi e possano dare un serio impulso all'adozione di un efficace metodo di contrasto alla dipendenza dal gioco d'azzardo. Leggi anche: - L'inquinamento acustico fa male agli uccelli - Il cambiamento climatico fa nascere solo tartarughe femmina - Madera, una passeggiata tra montagne e foreste
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