Le temperature si sono ormai abbassate da qualche settimana, ma la data ufficiale dell'inizio astronomico della stagione più fredda è il 21 dicembre. Oggi è il giorno del solstizio d'inverno, con il sole che ha raggiunto stamattina la sua massima distanza angolare dall'equatore. Ecco qualche curiosità a riguardo.
Stonehenge, festa per il solstizio d'inverno (LaPresse)
Il solstizio d'inverno 2016 si è verificato precisamente alle
11.44 italiane, l'ora in cui il sole ha raggiunto sua posizione più a sud nel cerchio dell'equatore celeste (la proiezione di quello terrestre). L'anno prossimo cadrà il 21 dicembre alle 17.28, mentre nel 2015 è stato alle 5.48 del mattino del 22 dicembre.
RITARDO Il solstizio, anche quello estivo,
ritarda ogni anno di circa 5 ore e 50 minuti rispetto a dodici mesi prima. Ogni quattro anni, in occasione dell'anno bisestile, si "resetta" per evitare un progressivo allontanamento delle stagioni rispetto al calendario gregoriano. Infatti, solitamente ogni due o tre anni, questa giornata cade il 22 dicembre invece che il 21.
IL GIORNO PIÙ CORTO DELL'ANNO In Italia avremo poco meno di 9 ore di sole (più precisamente 8 ore e 55 minuti), dopodiché inizierà una notte che durerà all'incirca 15 ore. Il giorno più corto dell'anno, secondo la tradizione, sarebbe quello di Santa Lucia il 13 dicembre, ma questo particolare record appartiene in realtà al solstizio di inverno, quando l'emisfero Nord e l'emisfero Sud
ricevono la minima illuminazione solare. GIOVE E LA LUNA SI UNISCONO Durante la seconda parte della notte tra oggi e domani, gli appassionati di astronomia non potranno assolutamente mettersi a letto per dormire. Nella zona delle stelle della Vergine, infatti, sarà visibile una rara unione tra il satellite terrestre e Giove, il pianeta più grande del sistema solare. Se si osserva il fenomeno con gli strumenti appropriati, l'effetto sarà come quello di
un abbraccio tra i due corpi celesti.
