Mercoledì 1 Maggio 2024

Alba Parietti contro Milly Carlucci: "Mi hai usata"

L'attrice al veleno su 'Ballando con le stelle'

Alba Parietti su Instagram

Alba Parietti su Instagram

Roma, 10 agosto 2017 - "Mi sono sentita usata, Milly mi ha usato e voltato le spalle". Alba Parietti non le manda certo a dire e, anche se “Ballando con le stelle” è ormai finito da mesi, l’ex signora Oppini non ha intenzione di lasciar correre su ciò che non le è piaciuto del programma del sabato sera di RaiUno. La Parietti, in un’intervista pubblicata dal settimanale “Chi” si toglie (nuovi) sassolini dalle scarpe. Ovviamente al centro della questione c’è sempre Selvaggia Lucarelli, la giurata “cattiva” con cui la Parietti si è scontrata (anche molto duramente) durante tutto il programma. E, secondo quando scritto dalla Parietti su facebook, la “querelle” è arrivata in tribunale con la querela per diffamazione fatta dalla Lucarelli e dal fidanzato nei confronti della showgirl.

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Adesso, Alba “la scialba” - così soprannominata dalla blogger - si sfoga a mezzo stampa. Nel calderone finisce anche Milly Carlucci, rea di non averla trattata in modo adeguato, oltre che non essere stata equa, tanto che la Lucarelli sarebbe stata confermata nella giuria del programma anche per la prossima edizione. «Mi sono sentita usata e messa da parte, ho avuto poca considerazione umana da alcune componenti del programma. Ho dato tantissimo sapendo quale fosse la mia parte in commedia, ho accettato le polemiche pretestuose e ingiuste che non riguardavano il ballo, ho fatto i picchi d’ascolto e mi sono scontrata con Selvaggia Lucarelli. Ma, quando la Lucarelli ha fatto l’offesa, minacciando di saltare la finale se ci fossi stata io, Milly Carlucci ha registrato un video di scuse pubbliche che era fuori luogo, perché chiedere scusa a lei voleva dire voltare la spalle a me» dice la showgirl. Poi la stoccata finale alla Lucarelli sulla maxi richiesta di risarcimento da 180mila euro: «La questione andrebbe discussa dal parrucchiere e non in tribunale perché, come cantava De Andrè “è una storia di periferia, una storia per parrucchieri”. Una che fa la “polemista” non può querelare chi le risponde a tono, è come se Mike Tyson denunciasse un avversario dopo aver preso due cazzotti».