Fiorella Mannoia seconda classificata a Sanremo 2017 (LaPresse)
Sanremo, 12 febbraio 2017 - Stamattina Fiorella Mannoia si sarà presa un bel caffè nero bollente e con lei il suo compagno Carlo Di Francesco (professore nel talent 'Amici') di 26 anni più giovane. Una bella storia d'amore che dura da 10 anni, mai troppo sbandierata, nello stile di Fiorella la Rossa, di capelli e di cuore. Una donna libera, un'artista impegnata e non solo in politica con simpatie e antipatie dichiarate, ma anche nel sociale. E basti pensare al recente concerto all'Arena di Verona contro la brutalità del femminicidio, capitana di una squadra di artiste e da Loredana Berté. Ieri nella serata finale di Sanremo 2017 era davvero bella, iconica, nell'abito di velluto rosso porpora creato per lei da Antonio Grimaldi, stilista romano e amico che la veste da anni. E lei gli è fedele, sceglie una couture vera più che una griffe urlata.
Bella Fiorella con quelle braccia nude che sfidano il tempo come le mani delicate e la faccia intelligente, bella questa donna naturalmente matura e mai mascherata che il 4 aprile compirà 63 anni, festeggiando anche il fatto che canta dal 1968, quando aveva appena 14 anni. Mannoia non ha mai smesso di essere una sessantottina, nell'arte del canto di amori liberi e profondi, nell'indomabile cascata di capelli ricci, negli anelli su molte dita, nel trucco leggero e fino a pochi anni fa annullato, nell'essere una donna indipendente, nello scegliere per compagno un uomo molto più giovane di lei per guidare insieme la vita. E in un Festival che esalta la moglie di Ramazzotti e la fidanzatina esotica di Cassel, viva Fiorella che non ha mai avuto bisogno di uomini-sponsor, potenti, ricchi e protettivi. Facendo sempre conto solo su di sé.
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