Mercoledì 24 Aprile 2024

I cartoon uniscono l'Europa: "Difendere la produzione indipendente"

Nella giornata dedicata al mondo dell'animazione, al "Mia" di Roma è stata presentata la nuova associazione di produttori: Animation Europe

La presentazione di Animation Europe durante il "Mia" di Roma

La presentazione di Animation Europe durante il "Mia" di Roma

Roma, 22 ottobre 2016 - Calimero (Italia), Titeuf (Francia), Pocoyo (Spagna), e altri personaggi animati europei potrebbero riuscire là dove i leader politici faticano: un'Europa federalista, almeno quella dei cartoon. Nella giornata che il "Mia" (il Mercato internazionale dell'audiovisivo, evento che si svolge in concomitanza con la Festa del cinema) ha dedicato al mondo dei cartoni animati, è stata presentata l'associazione di produttori europei di animazione, Animation Europe (costituita durante il "Mipcom" di Cannes) da associazioni nazionali di Belgio, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Italia, Irlanda, Lituania, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna (con due associazioni, una anche per la Catalogna), Svezia e Olanda. Si tratta di una svolta nel modo in cui la produzione europea (finora divisa, pur in una importante fase di espansione quantitativa e di miglioramento qualitativo) affronta le sfide con i colossi americani e con il mondo dell'animazione giapponese. 

Scontata la presidenza a un francese (la Francia è sicuramente il Paese europeo più forte del settore) andata infatti a Philippe Alessandri, mentre il ruolo importante dell'Italia trova un riconoscimento con la vicepresidenza assegnata  (oltre che al polacco Robert Jaszczurowski e al tedesco Tony Loeser) ad Anne Sophie Vanhollebeke, presidente di Cartoon Italia.

"Lo scopo di questa associazione - spiega  Vanhollebeke- è quello di essere uniti nella promozione della produzione europea e nella difesa degli interessi dei produttori indipendenti". Vanhollebeke sottolinea come questa scelta arrivi "in un periodo storico particolare, con nuovi modi di offerta dell'animazione, con Netflix e Youtube che lanciano nuovi progetti di cartoni animati e noi vogliamo difendere la produzione indipendente, i valori europei, i contenuti europei per il nostro pubblico, per i bambini europei".

Alessandri aggiunge: "Vogliamo ottenere che tutte le reti televisive che trasmettono in Europa investano nella produzioni di contenuti originali europei, poi assicurare forme di finanziamento pubblico per la produzione di film e serie animate e tutelare gli interessi dei produttori d'animazione con le istituzioni europee".

In futuro dovrebbero aderire anche i produttori britannici (una specie di 'Brexit' al contrario)  e non è detto che le porte del dialogo non possano aprirsi anche verso l'animazione russa: insomma, non è da escludere un incontro tra Calimero e Masha e Orso.

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