Domenica 5 Maggio 2024

Amici 17, gli allievi netturbini per il centro di Roma

Ecco la punizione socialmente utile imposta da Maria De Filippi. I ragazzi hanno ripulito Piazza del Campo ma non sarà un'esperienza di una sera e basta

Gli allievi di Amici mentre puliscono le strade di Roma nella foto esclusiva di "Spy"

Gli allievi di Amici mentre puliscono le strade di Roma nella foto esclusiva di "Spy"

Roma, 17 gennaio 2018 - Ballano, cantano e… ramazzano per le vie di Roma. Gli allievi di Amici, la scuola più famosa della televisione, sono impegnati nei lavori socialmente utili così come deciso da Maria De Filippi per dare una punizione esemplare alla classe che quest’anno – 17esima edizione - si è rivelata particolarmente “vivace”.

Come è stato raccontato nella prima puntata del 2018, sono avvenuti dei fatti - che la De Filippi non ha voluto rivelare al pubblico da casa - nel residence dove alloggiano gli allievi, riassumibili nel reiterato non rispetto del regolamento sottoscritto al momento di accesso alla scuola. Quattro ragazzi sono stati temporaneamente sospesi: i ballerini Filippo, Vittorio e Nicolas e il cantante Biondo che ha ammesso di aver organizzato il party incriminato. Il quartetto dovrà sostenere un duro esame per essere riammesso al talent.

E per tutti gli altri, invece, la collera di Queen Mary: “Non vi siete attenuti alle regole, se mio figlio si fosse comportato come voi, non sarei felice” ha tuonato durante la puntata ordinando: “Andate a lavorare! Pulirete le strade di Roma”. Così nella notte tra il 16 e il 17 gennaio, come rivelano le immagini esclusive del magazine “Spy”, i ragazzi si sono trasformati in netturbini: hanno indossato le divise dell’Ama Roma (che aveva ricevuto l’approvazione del sindaco Raggi) e hanno iniziato a pulire le strade, ramazza alla mano, e a smaltire i rifiuti, nella zona di Campo de’ Fiori.

Ma questa uscita punitiva, secondo “Spy” non sarà un’esperienza di una sera e basta: l’idea della De Filippi è quella di dar vita a un vero corso di rieducazione civica e i ragazzi, che pensavano si trattasse di una punizione esemplare, in realtà dovranno sgobbare ancora e ancora. Fino a quando la produzione lo riterrà opportuno.

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