Giovedì 25 Aprile 2024

Madre e figlio uccisi in casa: ergastolo per il rapinatore

La sentenza della Corte d'assise di Perugia è arrivata al termine di una camera di consiglio durata cinque ore

Un ladro in azione (immagine d’archivio)

Un ladro in azione (immagine d’archivio)

Perugia, 11 dicembre 2014 - Condannato all'ergastolo e a tre anni d'isolamento diurno Alfons Gjergji, il rapinatore albanese accusato di aver ucciso a Cenerente nell'aprile 2012 l'ex orafo Sergio Scoscia e l'anziana madre Maria Raffaelli.

La sentenza della Corte d'assise di Perugia è arrivata al termine di una camera di consiglio durata cinque ore.

Gjergji è stato l'unico imputato ad avere scelto il giudizio ordinario, mentre i presunti complici Ndrek Laska e Artan Gioka sono stati processati con rito abbreviato. In appello è stato confermato l'ergastolo al primo, mentre a Gioka è stata ridotta la condanna a 20 anni di reclusione.