Venerdì 26 Aprile 2024

La volta buona

DICE: come mai in Italia siamo sempre alle prese con gli stessi problemi? Semplice: perché non li risolviamo. Non a caso siamo ancora a parlare di riforma della giustizia.E vedrete per quanto ne parleremo ancora.

IL PROSSIMO 29 agosto, infatti, è previsto un consiglio dei ministri in materia, ma già ieri abbiamo avuto una certezza che ci ha rassicurato: gli argomenti più delicati resteranno nel cassetto. Niente riforma del Csm. Nessuna nuova disciplina delle intercettazioni. Tutta roba per cui servirebbe una volontà politica forte e i numeri in Parlamento. Allora, accontentiamoci di quello che passerà il convento di Palazzo Chigi. Un pasto caldo sulla giustizia civile per i cittadini comuni, certo, e per i viandanti sempre più smarriti della nostra economia, alle prese l’incertezza assoluta del diritto e soprattutto dei suoi tempi. Argomenti che fanno indignare i 5Stelle, assetati di sangue giustizialista, che vorrebbero subito e forte un intervento sul fronte della giustizia penale. Altrettanto importante, intendiamoci, ma in una scala di priorità secondario rispetto a quello che più attiene al funzionamento, o meglio all’attuale collasso della nostra economia. Un favore a Berlusconi del governo Renzi, come hanno denunciato i grillini? Ragazzi di stomaco politico delicato, alla Di Battista, che discutono con tutti, ci mancherebbe, terroristi compresi, ma che provano ribrezzo all’idea che qualunque argomento, e in particolare la giustizia, possa essere trattato con il pregiudicato Berlusconi e con il suo 20 per cento di italiani complici e mascalzoni. Un altro modo, tipico della sinistra italiana, per lasciare le cose come stanno, cioè male: porre una questione morale, criminalizzare l’interlocutore, per non parlare del merito dei problemi. E dunque non risolverli. Cosa che a piccole dosi il ministro Orlando e Forza Italia stanno cercando di fare. Perché è vero che un paese non può dirsi civile con le carceri sovraffollate come le nostre, con un organo di autogoverno della magistratura iper-politicizzato, con un penale che impianta processi da Norimberga che finiscono con assoluzioni piene. Tutto vero. Ma quando nel civile viaggi con oltre 5 milioni di processi arretrati, beh, vuol dire che la mala pianta della mala giustizia ha messo radici in ogni famiglia, e non solo in quelle di assassini e rapinatori. Questa gramigna va estirpata, dunque. In fretta. In attesa che un giorno, un governo, un Parlamento, un Paese diverso, prendano il problema (tutto), e provino a risolverlo.