Jim Morrison (Ansa)
New York, 6 agosto 2014 - La cantante e attrice britannica Marianne Faithfull, celebre per le sue collaborazioni con i Rolling Stones e la sua relazione con Mick Jagger negli anni Settanta, ha rivelato alla rivista musicale inglese Mojo che fu il suo fidanzato dei tempi a vendere la dose di eroina che uccise Jim Morrison nel 1971. Nel corso di un'intervista per il lancio del suo nuovo album, l'artista ha raccontato come nell'estate del 1971 il suo compagno Jean de Breiteuil, famoso per vendere eroina alle rockstar, visitò l'appartamento parigino del frontman dei Doors per consegnargli una dose. Anche Faithfull sarebbe dovuta andare nella casa di Rue Beautreillis, ma decise invece di rimanere in albergo perché a quanto pare intuì che qualcosa sarebbe andato storto: l'uomo avrebbe dato a Morrison una dose troppo forte, che poi ne avrebbe causato il decesso.
L'intervista alla cantante ricorda come poi De Breteuil fu trovato cadavere in Marocco alcune settimane dopo il decesso di Morrison, sul quale non fu mai effettuata un'autopsia. "Sono sicura che sia stato un incidente. Comunque tutti quelli legati alla sua morte ora sono morti a loro volta. Tutti tranne me", ha aggiunto Faithfull.
L'artista ha inoltre parlato del suo rapporto con Amy Winehouse, scomparsa a 27 anni proprio come Jim Morrison, e di come tra lei e la giovane stella del soul non corresse buon sangue perché Faitfhull era a conoscenza dei suoi problemi di droga. Il nuovo album di Marianne Faithful, "Give My Love to London", uscirà il 29 Settembre e annovera collaborazioni con artisti del calibro di Nick Cave, Roger Waters, e Anna Calvi.