Roma, 18 aprile 2015 - BASTA NUDI su Instagram. Lo ha messo nero su bianco la piattaforma per condividere foto, di proprietà di Facebook, pubblicando un nuovo e più stringente regolamento contro la pornografia che non sembra destinato a trovare molto consenso, soprattutto tra le vip abituate a pubblicare scatti osé.
«Non è consentita la pubblicazione di contenuti di nudo», si legge nelle linee guida, che entrano nello specifico: «sono inclusi le foto, i video e altri contenuti creati con strumenti digitali che mostrano rapporti sessuali, genitali e primi piani di fondoschiena completamente in vista. Sono incluse anche le foto di capezzoli femminili, mentre sono accettate le foto di cicatrici causate da una mastectomia e donne che allattano al seno», insieme a dipinti e sculture. Il divieto si estende a foto e video di «bambini parzialmente o completamente nudi», perché «anche quando questi contenuti vengono condivisi con buone intenzioni, altre persone potrebbero usarli in modi imprevisti».
LE NUOVE regole puntano a fare chiarezza sui motivi per cui Instagram, che conta 300 milioni di utenti mensili, rimuove i contenuti. La censura del nudo, infatti, non è nuova nella piattaforma e ha colpito anche personaggi famosi. La società aveva rimosso alcune foto in topless di Rihanna, che per ripicca ha chiuso il suo account per sei mesi. E un paio di settimane fa Madonna ha pubblicato una sua foto di nudo sulla piattaforma, con una barra nera a coprire il seno, contro «l’ipocrisia dei social media».