Lunedì 29 Aprile 2024

Genova, in fiamme appartamento nel centro storico. La polizia: "E' un attentato, ma è l'obiettivo sbagliato"

Un uomo sarebbe stato visto con delle bottiglie incendiarie. Preso di mira l'appartamento sbagliato

Vigili del fuoco (foto di repertorio)

Vigili del fuoco (foto di repertorio)

Genova, 21 settembre 2014  - Attentato incendiario ieri sera a Genova, dove un appartamento al primo piano rialzato di un palazzo signorile al civico 15 di via Corsica, quartiere signorile del centro città, è stato completamente distrutto da un incendio. Secondo quanto riferito dai carabinieri, che indagano sull'accaduto, il rogo è di natura dolosa: alcuni testimoni hanno infatti riferito di aver visto, poco dopo le 20, un uomo che, col volto travisato e vestito di scuro, ha lanciato un paio di bottiglie incendiarie e bombe carta contro le grandi finestre della casa. 

Il palazzo si trova all'interno di un parco privato, delimitato da un muro e da un cancello. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i militari. Al momento dell'attentato, all'interno dell'appartamento non c'era nessuno. Le prime indagini sono concentrate sulla cerchia di conoscenti dei proprietari dell'immobile, avvisati dai carabinieri dell'accaduto.

SOSPETTI SU UNA DOMESTICA - L'appartamento preso di mira ieri sera in via Corsica a Carignano appartiene a un medico. La casa è però da tempo disabitata anche se ammobiliata. Ad accorgersi del rogo è stata una familiare della proprietaria che vive in un appartamento vicino e che forse ha visto il possibile attentatore, un uomo vestito di scuro e con un berretto in testa che aveva dei sacchetti in mano e ha lanciato qualcosa prima di allontanarsi. Gli inquirenti hanno sequestrato le telecamere di sicurezza della villa che potrebbero avere immortalato l'attentatore. I carabinieri, che indagano sulla vicenda, non escludono nessuna pista. Al momento i sospetti si concentrano però su una domestica che sarebbe stata licenziata alcune settimane fa dopo un ammanco di soldi in casa. I danni all'appartamento sarebbero ingenti vista la presenza di mobili di pregio all'interno del locale che ha preso fuoco.

VERDI CI SCRISSE L'AIDA, LA DIA INDAGA: FORSE OBIETTIVO SBAGLIATO  - La Dia di Genova indaga su un attentato incendiario. L'obiettivo sarebbe un ingegnere attivo nell'edilizia che di recente aveva subito un altro attentato presso lo studio. A quanto sembra l'attentatore avrebbe sbagliato obiettivo. Ha infatti danneggiato l'appartamento di una donna, un medico, che vive sopra la casa dell'ingegnere. 

"Poteva essere una strage, qui vicino ci sono le cisterne del gas" ha detto il compagno della proprietaria. Un altro inquilino ha fermato in strada l'attentatore, ma questi gli ha fatto un gesto con la mano nella tasca del giubbotto come a mostrare un'arma e, spaventato l'inseguitore, si è dileguato. La villa, di grande pregio architettonico, era stata abitata tra gli altri da Giuseppe Verdi nel periodo in cui scriveva l' Aida.