I Google Glass (Ansa)
Roma, 30 gennaio 2015 - Il progetto dei Google Glass è "promettente", ma ha bisogno di una "pausa" e di un "ripensamento della strategia". Lo ha detto il Chief Technology Officer della compagnia di Mountain View, Patrick Pichette, durante la presentazione dei risultati finanziari. "Quando i team non sono in grado di superare gli ostacoli, ma pensiamo che l'idea sia promettente, chiediamo loro di prendersi una pausa e il tempo per ripensare la strategia, come è successo recentemente con i Glass", ha spiegato Pichette.
La vendita degli occhiali hi-tech per la realtà aumentata è cessata il 19 gennaio, segno che le cose non funzionavano come avrebbero dovuto. Contestualmente alla notizia, Google aveva annunciato che il team che si occupa del progetto sarebbe uscito dai Google X lab e avrebbe avuto una sua divisione con a capo Tony Fadell, tra i creatori dell'iPod di Apple. Le parole di Pichette lasciano ora intendere che è necessario molto lavoro e che probabilmente passerà del tempo prima che la compagnia mostrerà i nuovi sviluppi di questa tecnologia.
I Google Glass erano stati messi a disposizione degli sviluppatori nel 2013 all'interno del programma Explorer, per poi essere venduti al pubblico a metà del 2014 in Usa, a 1.500 dollari. Le vendite, pur in mancanza di dati, non sono state esaltanti per diverse ragioni: dalle preoccupazioni sulla privacy all'aspetto poco 'cool' degli occhiali, alla mancanza di un chiaro scopo d'uso.