Mercoledì 24 Aprile 2024

Frode internazionale sui biglietti aerei: 130 arresti in tutto il mondo

L'operazione "Global airport action" ha interessato 140 aeroporti in 50 Stati dei cinque continenti. Per l'Italia ha collaborato la polizia postale e delle comunicazioni

Frode biglietti aerei, qui gente in fila a Fiumicino (Ansa)

Frode biglietti aerei, qui gente in fila a Fiumicino (Ansa)

Roma, 29 giugno 2015  - Una frode sul biglietti aerei è emersa da un'indagine globale alla quale per l'Italia ha partecipato la Polizia postale e delle comunicazioni e che ha portato all'arresto di 130 persone in tutto il mondo: 101 in Europa, 11 tra Asia e Oceania, 9 nei Paesi dell'America Latina, 6 in Canada e 2 negli Stati Uniti. 

L'uso fraudolento di carte elettroniche di pagamento per i biglietti aerei è stato portato alla luce dall'operazione "Global airport action", che ha interessato 140 aeroporti in 50 Stati dei cinque continenti, e vi hanno collaborato 65 compagnie aeree, oltre alle società di carte di credito Mastercard, Visa e American Express, con il supporto di Interpol, Europol, Eurojust, Frontex e Iata. 

Per l'operazione sono state allestite tre centrali operative a Singapore, dove l'Interpol ha coordinato le attività nelle aereostazioni asiatiche; Bogotà, con personale di Ameripol che ha coordinato le attività degli scali delle due Americhe; L'Aja, dove Europol ha gestito le informazioni provenienti da tutto il mondo.

Il servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni ha istituito una Sala Operativa con compiti di coordinamento del personale sul territorio italiano che ha riguardato gli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Marco Polo, Bologna Guglielmo Marconi, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Napoli Capodichino, Catania Fontanarssa, Palermo Punta Raisi. In Italia, i controlli delle segnalazioni provenienti dagli istituti emittenti delle carte di credito hanno portato complessivamente all'arresto di una cittadina britannica all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino e alla denuncia di altre 6 (2 a Fiumicino, 3 a Ciampino ed 1 a Catania Fontanarossa), in quanto in possesso dei biglietti aerei ma non delle carte di credito con le quali li avevano acquistati. I titoli di viaggio erano stati comprati da terze persone o attraverso organizzazioni criminali che gestiscono agenzie di viaggio abusive alle quali si rivolgono le persone che li utilizzano. 

"Il dato nazionale -dice Roberto Sgalla, direttore delle Specialità della polizia di Stato - è il risultato di un'efficace attività di prevenzione frutto anche di una preziosa e ormai consolidata collaborazione tra pubblico e privato messa in campo dal servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, di cui OF2CEN rappresenta solo un esempio. I costanti contatti con gli uffici antifrode delle varie società emittenti ed intermediarie di carte di pagamento - prosegue Sgalla - ha permesso di intensificare i controlli con conseguente cancellazione preventiva dei biglietti aerei acquistati in frode, diminuendo in tal modo il danno patrimoniale a carico degli emittenti le carte di credito e dei vettori aerei".