Giovedì 25 Aprile 2024

Ferguson, 5 cose da sapere sulla decisione del Gran giurì

Il Wall Street Journal ha elencato cinque cose da sapere sulla decisione.

Darren Wilson (Olycom)

Darren Wilson (Olycom)

New York, 25 novembre 2014  - Il Gran giurì di Clayton, in Missouri, negli Stati Uniti, ha deciso la scorsa notte di non incriminare Darren Wilson, il poliziotto che il 9 agosto, a Ferguson, ha ucciso Michael Brown, un giovane nero, disarmato, di appena diciotto anni. Il Wall Street Journal ha elencato cinque cose da sapere sulla decisione.  

- Potremmo non sapere mai le ragioni della decisione. Per incriminare Wilson, era necessaria l'approvazione di nove dei dodici giurati, di cui non conosciamo la singola scelta. Il Gran giurì opera sempre con il massimo riserbo, anche per garantire ai testimoni l'opportunità di testimoniare senza aver paura di ritorsioni. I giurati solitamente giurano di non parlare mai del caso e della decisione, nemmeno con i familiari, e di come hanno votato e perché. Per questo, è possibile che non si conosceranno mai a fondo i motivi che hanno portato alla decisione di non incriminare il poliziotto.  

- Il gran giurì non ha trovato sufficienti indizi di colpevolezza. I procuratori della contea di St. Louis avevano detto che avrebbero presentato una serie di possibili accuse da far prendere in considerazione al gran giurì, dall'omicidio di primo grado (corrispondente a un omicidio premeditato o aggravato) all'omicidio colposo. La decisione di ieri dimostra che meno di nove giurati hanno rilevato sufficienti indizi di colpevolezza contro Wilson. L'incriminazione di un poliziotto in servizio è rara Agli agenti di polizia in servizio è consentito sparare, secondo la Costituzione, in due circostanze: la prima è per proteggere la propria vita o quella di un altro innocente; la seconda, invece, è per impedire a una persona sospettata di aver commesso un reato grave di scappare. Ai giurati è spesso chiesto se le azioni di un agente "sono oggettivamente ragionevoli alla luce di fatti e circostanze", tenendo conto del fatto che sono costretti a prendere le decisioni in una frazione di secondo. Per questo, secondo gli esperti, è molto difficile stabilire che il comportamento di un agente sia stato incauto o malvagio a sufficienza per incriminarlo.  

- Una possibile seconda opportunità. La Double Jeopardy Clause, la norma che vieta di procedere due volte per lo stesso fatto contro lo stesso soggetto, non si applicherebbe alla decisione di un Gran giurì di non procedere, secondo molti esperti. Per questo, soprattutto nel caso di nuove prove o nuovi testimoni, è possibile che il caso sia portato davanti a un altro gran giurì.  

- Le battaglie legali andranno avanti. Il dipartimento della Giustizia sta conducendo la propria indagine per verificare che le leggi federali sui diritti civili non siano state violate. Separatamente, lo stesso dipartimento ha avviato un'indagine civile sull'intera forza di polizia di Ferguson. Anche la famiglia di Brown potrebbe decidere di intentare causa, per ottenere da Wilson un risarcimento.