Mercoledì 24 Aprile 2024

Uber, Londra non rinnova la licenza. Stop dal 30 settembre

"Mancanze che comportano rischi per la sicurezza". Il sindaco Sadiq Khan: "Tutti devono rispettare le regole"

Uber, da Londra stop alla licenza (Ansa)

Uber, da Londra stop alla licenza (Ansa)

Londra, 22 settembre 2017 - Uber a Londra ha le ore contate. Alla compagnia di taxi che opera attraverso il web non è stata rinnovata la licenza, in scadenza il 30 settembre, da parte della Transport for London, l'agenzia di trasporti della capitale britannica perché "non possiede i requisiti necessari per presentarsi come operatore privato". L'organismo ha rilevato "mancanze" che "comportano potenziali rischi per la sicurezza". Tra le altre cose, le autorità hanno registrato "reati" e fanno cenno all'uso di Greyball, il softwar utilizzato da Uber per eludere i controlli.  La compagnia di taxi ha ora 21 giorni di tempo per fare appello e ha diritto di continuare a operare fino al verdetto finale. Infatti Uber ha già annunciato il ricorso immediato di fronte alla giustizia britannica. 

Con una nota è intervenuto anche il sindaco della capitale britannica, Sadiq Khan. "Tutte le compagnie operanti a Londra - ha detto il primo cittadino - devono rispettare le regole e rispondere ai più alti standard, in particolare per quanto riguarda la sicurezza dei clienti" anche quando si offre un "servizio innovativo". In polemica con il sindaco, un portavoce di Uber ha commentato: "Questa decisione dimostra che Londra, a dispetto delle parole del sindaco, si chiude alle aziende innovative".