Mercoledì 24 Aprile 2024

Trump, stretta sui clandestini. In pochi giorni migliaia di arresti

E' l'effetto del decreto firmato dal presidente con lo scopo di ridurre notevolmente il numero di illegali, circa 11 milioni, negli Stati Uniti

Donald Trump (Olycom)

Donald Trump (Olycom)

New York, 11 febbraio 2017  - Il decreto firmato da Donald Trump il 26 gennaio scorso, con l'obiettivo di una decisa stretta sui circa 11 milioni di immigrati clandestini negli Usa, sta avendo ripercussioni in sei Stati.

Si registrano infatti migliaia di arresti di irregolari, nell'ultima settimana, in veri e propri raid ordinati dalle autorità che si occupano dell'immigrazione e della sicurezza dei confini. 

Primi della lista, da arrestare e rimpatriare, sarebbero i clandestini con la fedina penale sporca. Ma secondo i media ad essere colpite in queste ore sono anche molte persone senza precedenti per reati. Esattamente l'opposto delle operazioni messe in campo anche dall'amministrazione Obama. Nei giorni scorsi il numero uno della Casa Bianca ha promesso di rispedire a casa in maniera forzata almeno 3 milioni di illegali, che si sono macchiati di crimini. 

Da qui l'ordine al Dipartimento per la sicurezza nazionale di ampliare la lista delle persone da perseguire: non solo i condannati per reati penali, ma anche quelli per reati minori e in alcuni casi anche persone solo sospettate di attività criminali. Gli arresti sono stati effettuati principalmente ad Atlanta, Chicago, New York, Los Angeles, e alcune aree della North e South Carolina.