Trump con il re del Belgio Filippo
Bruxelles, 25 maggio 2017 - E' il giorno di Bruxelles per Donald Trump. Dopo la visita in Vaticano, il presidente degli Stati Uniti ieri sera è volato nella capitale belga dove oggi parteciperà al vertice Nato. Incontro cruciale, alla luce della dichiarazione del segretario generale dell'alleanza, Jens Stoltenberg. Che a poche ore dall'inizio vertice ha anticipato: i capi di Stato e di governo dei 28 paesi dell'alleanza atlantica decideranno oggi "di creare un centro di intelligence sul terrorismo alla Nato per migliorare la condivisione delle informazioni, anche sui foreign fighters". "Oggi, decideremo la partecipazione della Nato alla coalizione - ha detto - ma l'espansione del sostegno alla coalizione globale non significa che la Nato si impegnerà in combattimenti. Ci saranno più voli di Awacs, una migliore condivisione delle informazione e l'aumento dei rifornimenti aerei in volo", ha aggiunto. Del resto anche la premier britannica Theresa May, che parteciperà al vertice, solleciterà gli alleati della Nato ad assumere un ruolo più importante nella lotta contro il terrorismo dopo l'attentato di Manchester di lunedì sera.
DUE GIORNI A BRUXELLES - La breve riunione dei leader alleati - i vertici Nato generalmente durano due giorni - è stata convocata per dare il benvenuto a Trump e affrontare due questioni che lo interessano in particolare. La prima riguarda proprio un ruolo maggiore dell'Alleanza nella lotta contro lo Stato islamico, la seconda l'aumento della spesa per la Difesa da parte dell'Ue e del Canada. L'arrivo del presidente nel nuovo quartier generale della Nato è in programma alle 16, quando sarà ricevuto dal segretario generale Jens Stoltenberg. Il presidente Usa dovrebbe prendere la parola per un breve discorso, poi ci sarà una cerimonia di 'consegna delle chiavi' del nuovo quartier generale della Nato da Michel a Stoltenberg. Ma la visita di Trump a Bruxelles è iniziata alle 10, nella sede del Consiglio europeo, con i colloqui con i presidenti della Commissione e del Consiglio europeo, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk. Nell'incontro tra i leader sono emerse divergenze su clima e commercio, secondo quanto raccontato da Tusk. Nell'incontro "si è discusso di politica estera, sicurezza, clima e relazioni commerciali", ha spiegato, sottolineando che ci sono molti settori di convergenza a partire da come affrontare la minaccia terroristica. Ma "alcune questioni rimangono aperte come il clima e il commercio", ha detto Tusk. Inoltre, il presidente del Consiglio europeo ha spiegato di non essere sicuro "di avere un'opinione comune" a quella di Trump sulla Russia. Ue e Usa sono tuttavia "sulla stessa linea sul conflitto in Ucraina". A pranzo Donald Trump ha ricevuto il presidente francese Emmanuel Macron nell'ambasciata Usa di Bruxelles. Si tratta del primo incontro tra i due leader: nella colazione di lavoro durata circa un'ora hanno affrontato i diversi temi dell'agenda internazionale in vista anche del G7 di Taormina: dalla Siria, all'Ucraina alla Corea del Nord. Sul tavolo anche l'accordo sul clima di Parigi.
RITORNO IN ITALIA - In serata Trump e la moglie Melania torneranno quindi in Italia per andare a Taormina, dove il presidente parteciperà venerdì e sabato al vertice del G7.