Venerdì 26 Aprile 2024

Roma, vandali scrivono 'morte' sul Colosseo

Ieri due brasiliani hano scavalcato i cancelli e uno si è ferito. Oggi due scritte in nero su una colonna dell'Anfiteatro Flavio. Franceschini: "Servono pene più severe"

Scritte su una colonna del Colosseo (da Twitter)

Scritte su una colonna del Colosseo (da Twitter)

Roma, 16 gennaio 2017 - Non c'è pace per il Colosseo nelle ultime ore. Dopo che ieri due ragazzi brasiliani hanno scavalcato i cancelli d'ingresso all'Anfiteatro Flavio, e uno è rimasto ferito gravemente dopo un volo di circa 4 metri. Stamane invece sono apparse due scritte con vernice nera su un pilastro, dal lato dell'ingresso della metropolitana. 

Sulla semicolonna è stato scritto "Balto" e "Morte". Il commissariato di polizia Celio sta indagando. Al vaglio degli investigatori quanto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza per risalire al responsabile dell'atto vandalico. I fatti della scorsa notte e le scritte vandaliche non sarebbero collegati.

La Soprintendenza per i Beni archeologici di Roma sta, a tal proposito, lavorando a un nuovo sistema di allarme iper-tecnologico per contrastare le intrusioni e le azioni dei vandali contro il Colosseo. Il nuovo sistema dovrebbe essere tarato per non scattare al passaggio di animali, come gatti o gabbiani, che ogni giorno si aggirano nell' Anfiteatro Flavio. 

Il ministro della cultura Franceschini: "Il gesto vandalico di oggi al Colosseo è un autentico sfregio a un monumento simbolo del patrimonio culturale mondiale". Franceschini sottolinea la necessità, insieme alla prevenzione, di "pene più severe" per i vandali, così come previsto dal ddl delega approvato il 23/12 dal Governo. "Auspico - dice il ministro - che il Parlamento concluda quanto prima l'esame del provvedimento per arrivare in tempi brevi alla sua definitiva approvazione".