Mercoledì 24 Aprile 2024

Spagna, il Psoe gli vota contro e Pedro Sanchez si dimette

Il segretario dei socialisti non voleva consentire il voto di astensione dei deputati socialisti per consentire a Rajoy di formare un governo di minoranza

Pedro Sanchez (Afp)

Pedro Sanchez (Afp)

Madrid, 1 ottobre 2016 - Il contestato segretario del Psoe, Pedro Sanchez, si è dimesso dall'incarico dopo essere stato battuto nel consiglio federale. Il 44enne Sanchez aveva presentato una mozione per un congresso straordinario, ma 132 membri del comitato federale si sono espressi in maniera contraria e solo 107 hanno sostenuto il segretario dimissionario. 

Fermo fino all'ultimo nel mantenere la posizione di non consentire il voto di astensione dei deputati socialisti per permettere al leader dei popolari Mariano Rajoy di formare un governo di minoranza, Sanchez è stato così sfiduciato dai dirigenti del suo partito. La sua posizione oltranzista stava portando la Spagna verso alle terze elezioni in in meno di un anno. Contro la sua posizione i vecchi leader del Psoe, gli ex premier Felipe Gonzalez e Jose Luis Rodriguez Zapatero avevano guidato la fronda contro Sanchez. 

L'ormai ex leader ha perso tutte le ultime elezioni: oltre quelle nazionali, anche le piu recenti regionali nei Paesi Baschi e in Galizia dove il Psoe aveva dimezzato i consensi.