Papa Francesco (LaPresse)
Roma, 24 aprile 2017 - Nessuna auto blindata durante la visita di Papa Francesco in Egitto. "Non ci sono preoccupazioni" per la sicurezza del pontefice, riferisce il portavoce della Santa Sede, Greg Burke. Francesco sarà nel Paese nordafricano i prossimi 28 e 29 aprile. Durante un brefing con i giornalisti, il direttore della Sala stampa vaticana ha spiegato che il Papa si muoverà a bordo di un'automobile chiusa, ma non blindata. A proposito della sicurezza, Burke ha osservato: "Viviamo in un mondo dove questo aspetto fa parte della vita , però andiamo avanti serenamente, come è nella volontà del Santo Padre".
Proprio per questo motivoi "le misure sono le setsse di tanti altri viaggi" e quanto agli uomini della Gendarmeria e della Guardia Svizzera che viaggeranno con il Papa, ha precisato il portavoce, "i nostri numeri sono gli stessi. Noi non siamo preoccupati".
CASO REGENI - L'Egitto è il Paese in cui è stato barbaramente tortruato e ucciso il dottorando italiano Giulio Regeni. I genitori del ragazzo hanno rivolto un appello al pontefice affinché parli del caso al presidente egiziano Al Sisi. "Non so se succederà - risponde Burke alle domande dei giornalisti -. Ma questa fondamentalmente è una questione tra due Stati. Il Papa naturalmente è consapevole del caso e partecipa al dolore della famiglia". Poi spiega: "In situazioni simili la Santa Sede, quando può, viene incontro intervenendo per motivi umanitari, ma lavora con la massima discrezione anche per rispetto di tutte le parti coinvolte".