Mercoledì 24 Aprile 2024

Migranti, Macron e Merkel: "Lavoro tra Italia e Libia è un esempio"

A Parigi il quadrilaterale Francia-Germania-Italia-Spagna sui migranti. Gentiloni: "Oggi fatto un passo in avanti. L'impegno va europeizzato". Il presidente francece e la cancelliera: "Riformare il regolamento di Dublino"

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni all'Eliseo (Ansa)

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni all'Eliseo (Ansa)

Parigi, 28 agosto 2017 - Il lavoro tra Italia e Libia esempio per gli altri Paesi. E' quanto sostengono il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel al vertice di Parigi sui migranti.

Anche Paolo Gentiloni è all'Eliseo per l'appuntamento con gli altri leader. Al suo arrivo, il premier è stato accolto da Macron nel cortile del palazzo presidenziale. Presenti anche, oltre la Merkel, il premier libico Fayed Al-Sarraj, il presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy, e capi di stato di Niger, Mahamadou Issoufou, e Ciad, Idriss Deby Itno. Assieme ai leader partecipa l'Alta Rappresentante per la Politica Estera dell'Ue, Federica Mogherini. 

MACRON - Quella dei migranti è una "sfida che ci riguarda tutti e che nessuno può risolvere da solo" ha ricordato il presidente francese in conferenza stampa: "Dobbiamo agire tutti insieme, dai Paesi d'origine fino all'Europa, passando per i Paesi di transito per condurre un'azione efficace". Macron ha aggiunto che quella dei flussi migratori è una sfida sia per l'Ue che per l'Unione africana: "È un esigenza morale, di solidarietà, ma anche un principio di azione e di efficacia".

Il capo dell'Eliseo ha poi elogiato Roma: il "lavoro tra Italia e la Libia è un ottimo esempio a cui vogliamo tendere". "Il nostro piano d'azione è la risposta più efficace e immediata ai trafficanti di esseri umani, di droga e legati dal terrorismo". Ha spiegato il presidente francese: "Daremo asilo ai migranti iniziando la procedura dai Paesi di provenienza. L'identificazione avverrà con liste preparate dall'Unhcr. E' una cooperazione di giustizia, a volte anche i presenza militare sul campo". Macron ha assicurato che sarà creata una task force sul campo. 

"A Orleans mi ero impegnato per poter avere zone sicure in Niger e Ciad, questo è importante per evitare a donne e uomini di correre rischi insensati nel deserto e nel mediterraneo. Abbiamo preso la decisione di identificazione su liste chiuse dell'Alto Commissariato, è una cooperazione in materia di sicurezza e giustizia", ha continuato Macron. La prossima riunione ministeriale sul tema dei migranti e sulla Libia si terrà in Spagna, prima del summit Ue-Africa ha annunciato il presidente francese in conclusione del suo intervento in conferenza stampa dall'Eliseo.

MERKEL - Anche la Merkel ha elogiato Roma e Tripoli:  "L'Italia e la Libia "sono un elemento fondamentale come interfaccia", ringrazio Paolo Gentiloni e il presidente Fayez al-Sarraj", ha detto la cancelliera tedesca.  "Ad Agosto sono arrivati 3.500 migranti e le morti sono diminuite: il numero di migranti si riduce un po' e si riducono anche gli annegamenti", ha sottolineato la Merkel, che ha continuato: "In Libia la situazione deve migliorare, daremo sostegno concreto in modo tale che chi vive in situazioni inaccettabili possano avere un futuro accettabile". La cancelliera ha poi aggiunto: "Bisogna distinguere tra migranti economici e coloro che sono possibili candidati a essere davvero rifugiati. Dobbiamo arrestare l'immigrazione irregolare per non dare un segnale non corretto". La cancelliera ha sostenuto che il regolamento di Dublino sulla prima accoglienza dei migranti "deve essere rivisto, perché non offre delle soluzioni soddisfacenti, bisogna lavorare per trovare altre soluzioni". All'auspicio della Merkel ha risposto Macron: "Sostengo la volontà" di riformare il regolamento di Dublino".

GENTILONI  - "Non rinunceremo alla nostra tradizione di accoglienza e continueremo a salvare vite umane", ha assicurato il premier Paolo Gentiloni. "Il messaggio che viene dall'incontro di oggi, per cui ringrazio Emmanuel Macron e tutti i presenti, è che mettendo insieme le forze, dandoci una strategia si possono ottenere dei risultati", ha spiegato il premier italiano in conferenza stampa. "Rendere più governabile il flusso delle grandi migrazioni e lavorare allo sviluppo dell'Africa. Oggi abbiamo fatto un passo avanti in questa direzione". Ma nella crisi dei migranti "l'impegno va europeizzato, perché è chiaro che non può essere solo di due Paesi". Gentiloni spiega al termine del quadrilaterale Francia-Germania-Italia-Spagna sui migranti: "Sono diffidente verso chi propone soluzioni immediate che possono cancellare questo fenomeno". Riguardo ai rapporti con la Libia il premier ha confermato che dal vertice arriverà "impegno comune a sostegno della Guardia costiera libica, a sostegno alle regole di condotta che l'Italia ha discusso con le Ong".

SARRAJ - "Siamo grati all'Italia per la formazione e la dotazione alla Guardia Costiera, che ha permesso di salvare molti migranti". Il premier libico Fayez al-Sarray apprezza il sostegno, ma avverte che "bisogna dotare meglio la Guardia costiera libica per fronteggiare i criminali meglio equipaggiati di noi". Il premier libico ha ricordato che la Libia "non è un Paese di origine dei migranti", ma è una "vittima" di quella che definisce una "piaga". Sarraj ha continuato appellandosi all'aiuto dei presenti al vertice di Parigi: "Cè la necessità di sorvegliare in modo più efficace i nostri confini meridionali".

LA CENA ALL'ELISEO - Maniche di camicia a cena per il presidente francese Emmanuel Macron e il premier italiano Paolo Gentiloni che al termine del vertice hanno cenato nei giardini dell'Eliseo insieme alla cancelliera Angela Merkel e al presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy. Complice il caldo afoso sotto il cielo di Parigi, i leader hanno deciso di superare l'etichetta e di togliersi la giacca per la cena, che ha seguito l'incontro a 4 sui temi del terrorismo e dell'agenda Ue.