Venerdì 26 Aprile 2024

Putin a Le Pen: "Non influenzeremo le elezioni francesi"

La leader di FN ha promesso di riconoscere la Crimea come territorio russo e di battersi contro le sanzioni a Mosca qualora diventasse presidente della Francia

Mosca, Marine Le Pen in visita a Putin (Afp)

Mosca, Marine Le Pen in visita a Putin (Afp)

Mosca, 24 marzo 2017 - La leader del Fronte Nazionale, Marine Le Pen, è stata ricevuta al Cremlino dal presidente russo Vladimir Putin, il quale ha assicurato che Mosca non ha assolutamente intenzione di influenzare le elezioni presidenziali francesi, ma si riserva il diritto di avere contatti con i rappresentanti di tutte le forze politiche. Dal canto suo la candidata all'Eliseo per il Front National, ha promesso di riconoscere la Crimea come territorio russo e di battersi contro le sanzioni a Mosca qualora diventasse presidente della Francia. 

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"La Russia non intende in alcun modo influenzare le elezioni, ma si riserva il diritto di parlare con tutti i rappresentanti di tutte le forze politiche del Paese, cosi' come fanno altri nostri partner in Europa e negli Stati Uniti - ha dichiarato Putin - Noi attribuiamo grande importanza ai rapporti con la Francia e allo stesso tempo cerchiamo di mantenere rapporti di pari livello sia con i rappresentanti del governo in carica, che con quelli dell'opposizione", ha spiegato il leader del Cremlino.

"Sarebbe molto interessante - ha continuato Putin, parlando alla Le Pen - avere con lei uno scambio di opinioni su come si stanno sviluppando le nostre relazioni bilaterali e sulla situazione che si vive in Europa. So che lei rappresenta uno spettro di forze politiche europee, che si sta sviluppando piuttosto velocemente". Dal canto suo, la candidata all'Eliseo ha notato l'importanza dell'incontro al Cremlino, "soprattutto in un momento in cui su di noi incombe così grave la minaccia del terrorismo"

Prima di recarsi da Putin, la Le Pen - arrivata a Mosca su invito del capo della Commissione parlamentare Affari esteri - ha incontrato il presidente della Duma, Viacheslav Volodin, con il quale si è augurata di essere presto in grado di lavorare alla revoca delle sanzioni alla Russia. Le Pen a Mosca ha anche visitato un'esposizione a carattere religioso.