Giovedì 25 Aprile 2024

Congo, decapitati 25 civili hutu da miliziani Mai-Mai

Il Congo vive una situazione estremamente difficile a causa del rifiuto del presidente Joseph Kabila di lasciare il potere

Soldati del Congo (Afp)

Soldati del Congo (Afp)

Kinshasa, 19 febbraio 2017 - Strage compiuta dai miliziani Mai-Mai, del gruppo etnico Nande, nell'attacco a un villaggio Hutu in Congo (Rdc).  Gli uomini armati hanno ucciso a colpi di machete e frecce almeno 25 civili. Lo ha reso noto oggi il rappresentante locale del governatore provinciale Francis Bakundakabo, precisando che quasi tutte le persone sono state decapitate. Numerosi i feriti. Sarebbero sei i rapiti, e le forze armate congolesi sono all'opera per rintrovarli.

Il massacro è avvenuto nel villaggio di Kyaghala e - ha denunciato Badundakabo - "getta nuova benzina sul conflitto interetnico nella regione" in un momento in cui l'intero Congo vive una situazione estremamente difficile a causa del rifiuto del presidente Joseph Kabila di lasciare il potere e di indire elezioni, benchè il suo mandato sia scaduto lo scorso 19 dicembre.