Mercoledì 24 Aprile 2024

Ryanair, è scattato il 'caro-trolley'. Codacons: pronti alla class action

Bagagli a mano: se ne possono portare due in cabina solo pagando una tariffa aggiuntiva. I consumatori: è un rincaro occulto delle tariffe

Ryanair, scatta il caro-trolley (Newpresse)

Ryanair, scatta il caro-trolley (Newpresse)

Roma, 15 gennaio 2018 - Sono scattate oggi le nuove regole della compagnia low cost Ryanair sul trasporto dei bagagli a bordo degli aerei. E subito il Codacons annuncia che è pronta a promuovere una class action contro il 'caro-trolley'.

LE NUOVE REGOLE - Quindi da oggi solo i clienti che hanno acquistato (a un prezzo aggiuntivo di 5 euro) l'imbarco prioritario potranno portare a bordo due bagagli a mano.  Tutti gli altri continueranno a beneficiare della possibilità di trasportare due bagagli a mano, ma in cabina potranno portare solo il bagaglio a mano più piccolo fra i due. Il secondo (quello più grande, spesso un trolley con ruote) dovrà essere collocato in stiva (gratuitamente) al gate d'imbarco. 

Contemporaneamente entrano in vigore tariffe più basse per l'acquisto del bagaglio da stiva (passano da 35 a 25 euro) e l'aumento del peso del bagaglio da stiva (da 15 a 20 kg).

Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer di Ryanair, la vede come un'opportunità per i passeggeri: "Siamo lieti di lanciare la nostra nuova policy sul bagaglio a mano, oggi implementata con successo, che riteniamo permetterà di accelerare l'imbarco dei voli eliminandone i ritardi. La nuova policy sul bagaglio prevede, inoltre, riduzione delle tariffe per l'acquisto del bagaglio da stiva e aumento del 33% del suo peso consentito". L'imbarco prioritario si può acquistare al momento della prenotazione, oppure si può aggiungere successivamente al costo di 6 euro fino a 30 minuti prima dell'orario di partenza previsto tramite l'app Ryanair.

LA CLASS ACTION - I nuovi limiti, sostiene il Codacons, "non si applicano a chi ha acquistato un (più costoso) biglietto Plus, Flexi Plus e Family Plus. Si tratta quindi di un rincaro occulto delle tariffe che danneggia i consumatori, poiché introduce aggravi di spesa per un servizio che fino a ieri era compreso nel prezzo del biglietto".  Per tale motivo l'associazione "sta valutando la fattibilità di una class action contro la compagnia aerea, per il cambiamento unilaterale delle condizioni di viaggio che comporta oneri aggiuntivi a danno degli utenti".  Poi il dubbio: "Non può non notarsi la concomitanza di tali regole con la cancellazione delle commissioni per chi acquista biglietti con carta di credito, decisa dall'Unione Europea ed entrata in vigore solo lo scorso 13 gennaio. Il sospetto è che la compagnia abbia modificato le proprie regole tariffarie per recuperare extra-costi e commissioni vietate dall'Ue".